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Maxi colletta per salvare il Fabriano

Preoccupa la situazione finanziaria del club

FABRIANO - Di fronte allo spettro (e al panico) dell'ormai vicina scomparsa del Fabriano Basket (se entro l'8 novembre non sarà ripianato il debito di oltre un milione di euro inizieranno le procedure fallimentari) i tifosi biancazzurri si sono rimboccati le maniche e, in un battibaleno, ieri mattina hanno dato il via ad una maxi-colletta cittadina. «In considerazione della gravissima situazione economica del Fabriano Basket - si legge nei fogli messi in circolazione - per l'importanza sociale e sportiva che questa attività comporta verso la cittadinanza, un gruppo di amici da sempre affezionati a questo sport intendono promuovere una sottoscrizione in favore della società, di modesta entità, ma significativa e idonea a dimostrare quanto sia importante per tutti che il basket continui. Ed inoltre per spronare le realtà imprenditoriali locali ad assumere pari e più consistenti iniziative in merito». L'importo procapite è stato fissato in 50 euro. Attualmente, i punti di raccolta sono il distributore Api di piazzale Matteotti, il bar del Piano (Piazza dei Partigiani), il bar Piccadilly (Corso della Repubblica) e il settimanale L'Azione (piazza della Cattedrale), ma entro oggi i promotori contano di individuare altri luoghi nevralgici della città per le informazioni e i versamenti. Con la somma raccolta si acquisteranno poi delle quote azionarie del Fabriano Basket Spa, intestate al comitato sottoscrittori denominato “Basket Fabriano per salvarci". Di sicuro, pur nella migliore delle ipotesi, questo contributo da solo non basterà, ma sta a dimostrare che la gente comune si sta dando da fare per salvare la massima realtà sportiva cittadina. L'auspicio è di sensibilizzare anche quell'ampia fetta della ricca imprenditoria cittadina che continua a stare inspiegabilmente a guardare. E anche le banche, sperando che entro lunedì o martedì diano parere favorevole per un dilazionamento o contrazione del debito. La cosa che dà fastidio è che sta rischiando di scomparire una realtà sportiva al massimo del suo interesse (immancabili, anche quest'anno, quasi tremila "aficionados" a partita, di cui ben 1.465 abbonati), viva, sempre più forte nella passione degli spettatori dopo ben 24 stagioni (compresa quella corrente) trascorse tra A2 e A1. Intanto domani, in casa, (PalaGuerrieri ore 18.15) il team di coach Carmenati affronta la corazzata Skipper Bologna del “fenomeno" Gianmarco Pozzecco. Gli accertamenti svolti in settimana non hanno riscontrato nulla di grave al ginocchio di Porter.
Ferruccio Cocco
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