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L’Air prepara la trappola per Stefanov

In dubbio il play del Siena: se recupera, sarà un «sorvegliato speciale»

È prevista per questo pomeriggio la partenza dell'Air Avellino alla volta di Siena, dove, domani, affronterà la locale formazione della Montepaschi. Coach Markovski potrà finalmente contare sull'intero roster, in seguito al recente recupero di Gecevski dall'infortunio alla caviglia. Non è altrettanto tranquillo Ergin Ataman, tecnico del Siena, che solo pochi minuti prima del match potrà sapere dell'eventuale disponibilità del play Stefanov, regista macedone di grande talento. Stefanov, che Markovski conosce molto bene, è forse l'uomo più temibile del roster toscano. I piccoli dell'Air, in ogni caso, sono già in preallarme per la marcature dell'asso macedone. Ivan Corrales, però, è convinto che Siena non sia affatto dipendente dalla presenza in campo di questo giocatore. "Per noi sarà comunque una partita molto difficile - commenta il cestista iberico -. Siena ha costruito una squadra che possa tentare di vincere lo scudetto e che, nello stesso tempo, possa farsi rispettare in Eurolega. E'impossibile, secondo me, pensare di poterla battere fermando un solo giocatore. Nel roster toscano ci sono tanti e tali giocatori di qualità ed esperienza che sarà necessario essere sempre molto vigili su tutti". Corrales e soci, però, in questi giorni hanno studiato con attenzione le caratteristiche tattiche dei prossimi avversari. Proprio ieri, infatti, i biancoverdi si sono trattenuti più del solito negli spogliatoi per analizzare al videotape le ultime prestazioni degli uomini di Ataman. "Sarà importante - aggiunge Corrales - concentrarci nella difesa individuale. Siena basa gran parte del suo gioco offensivo sull'uno contro uno. E poi dovremo essere noi a dettare i ritmi della partita. Dovremo correre tanto e cercare di procurarci tiri facili". Ma la Montepaschi, tra campionato ed Eurolega, ha vinto solo due delle ultime sei gare disputate. E'possibile, quindi, che nei primi minuti i cestisti di Siena possano accusare un certo nervosismo. Potrebbe essere importante, quindi, aggredire i biancoverdi toscani fin dalla prima palla contesa. Corrales, però, ci va coi piedi di piombo: "Non credo che Siena sia in crisi, perché lega italiana e coppa sono due cose separate. E poi l'ultima partita di campionato l'hanno persa contro Bologna! Dovremo stare attenti e, se manterremo la concentrazione per tutti e 40 i minuti, potremo vincere la nostra prima gara esterna".
Raffaele Giusto
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