La Mabo, che la settimana scorsa aveva battuto la Virtus, vince 84-75 sul campo della Metis nell'anticipo del 7° turno. Cantù vince a Biella.
VARESE, 26 ottobre 2002 - La Mabo ribalta una della regole del basket ("vince chi domina a rimbalzo") e nonostante i 15 palloni strappati dall'anello in meno della Metis (30 a 45), con un secondo tempo tutto determinazione e grande consistenza difensiva costringe alla seconda sconfitta casalinga su quattro apparizioni al Palaignis il quintetto di Beugnot. E se Elliott aggiunge alle cinque triple anche 8 rimbalzi e 3 assist, confermadosi un'ala tra le più efficaci del campionato, gran merito di una rimonta iniziata da -16 (31-15 per Varese al 17') è dei giovani leoni labronici: in primis Santarossa, solo 8 punti sul tabellino ma tutti segnati per ricucire quello che poteva essere lo strappo decisivo del quintetto di casa. E poi Garri, 9 punti nel terzo periodo per annullare lo strapotere dentro l'area di uno Scott scomparso nella ripresa e in grado di dare con un tiro da oltre l'arco dei m. 6,25 il primo vantaggio a Livorno (47-49 al 27'). E soprattutto il lucidissimo Giachetti, capace di ributtare indietro sul tabellone con una gran penetrazione sul lato destro al 37' (68-69) una Metis che con Vescovi aveva tentato di riaprire l'incontro, oltre a essere quasi infallibile dalla lunetta (9/10), quando la lancetta del cronometro s'avvicinava velocemente alla sirena di chiusura. A far sorridere coach Recalcati, molto attento ai possibili azzurri protagonisti sotto i suoi occhi, è stato anche un Cotani splendido in una stoppata su Scott trasformata con una rapidissima transizione in una schiacciata al volo, quando nell'ultimo quarto la Mabo stava mettendo la freccia del sorpasso. Varese ha pagato la pessima giornata delle sue guardie, con Meneghin (0/6 da 3 punti) per la prima volta quest'anno in edizione Fortitudo, Gorenc messo k.o. dalla forte difesa sul perimetro livornese e un LaRue che, nonostante i 7 assist e i 7 rimbalzi, non è mai apparso abbastanza convincente in chiave offensiva. La Metis non riesce così ad approfittare di un Zanus Fortes in gran spolvero (10 punti e 7 rimbalzi in 10 minuti) e con un misero 3/19 nelle triple, oltre che con l'ormai consueto ma sempre desolante 57% ai tiri liberi, deve incassare una sconfitta pesante e i primi fischi dei suoi quasi 3.000 abbonati.Metis-Mabo 75-84 (18-13, 39-30; 50-51)
METIS VARESE: LaRue 10 (2/5, 2/4), Gorenc 17 (7/11, 0/4), Meneghin 2 (1/2, 0/6), Osella 6 (4/5), Scott 15 (6/15, 1/2); Vescovi 11 (4/5, 0/3), McCormack 4 (2/6), Zanus Fortes 10 (4/5). N.e.: Marin, Allegretti. All. Beugnot.
MABO LIVORNO: Parente 9 (2/3, 0/3), Sambugaro 8 (0/1, 2/5), Santarossa 8 (2/2, 1/3), Elliott 25 (3/5, 5/8), Mutavdzic 8 (4/5); Giachetti 13 (2/3, 0/1), Garri 9 (1/4, 2/2), McLeod (0/1 da 3 punti), Cotani 4 (2/3). N.e: Bartocci. All. Banchi.
ARBITRI: Mattioli, Filippini e Sardella.
NOTE - Tiri liberi: Metis 8/14, Mabo 22/27. Rimbalzi: Metis 45 (Scott 9), Mabo 30 (Elliott 8). Assist: Metis 13 (LaRue 7), Mabo 9 (Elliott e Parente 3). Progressione: 5' 14-4, 15' 26-15, 25' 43-41, 35' 61-66. Usciti 5 falli: Elliott (39'16, 71-78). Spettatori: 3.067 per 42.418 euro.
Antonio Franzi
VARESE, 26 ottobre 2002 - La Mabo ribalta una della regole del basket ("vince chi domina a rimbalzo") e nonostante i 15 palloni strappati dall'anello in meno della Metis (30 a 45), con un secondo tempo tutto determinazione e grande consistenza difensiva costringe alla seconda sconfitta casalinga su quattro apparizioni al Palaignis il quintetto di Beugnot. E se Elliott aggiunge alle cinque triple anche 8 rimbalzi e 3 assist, confermadosi un'ala tra le più efficaci del campionato, gran merito di una rimonta iniziata da -16 (31-15 per Varese al 17') è dei giovani leoni labronici: in primis Santarossa, solo 8 punti sul tabellino ma tutti segnati per ricucire quello che poteva essere lo strappo decisivo del quintetto di casa. E poi Garri, 9 punti nel terzo periodo per annullare lo strapotere dentro l'area di uno Scott scomparso nella ripresa e in grado di dare con un tiro da oltre l'arco dei m. 6,25 il primo vantaggio a Livorno (47-49 al 27'). E soprattutto il lucidissimo Giachetti, capace di ributtare indietro sul tabellone con una gran penetrazione sul lato destro al 37' (68-69) una Metis che con Vescovi aveva tentato di riaprire l'incontro, oltre a essere quasi infallibile dalla lunetta (9/10), quando la lancetta del cronometro s'avvicinava velocemente alla sirena di chiusura. A far sorridere coach Recalcati, molto attento ai possibili azzurri protagonisti sotto i suoi occhi, è stato anche un Cotani splendido in una stoppata su Scott trasformata con una rapidissima transizione in una schiacciata al volo, quando nell'ultimo quarto la Mabo stava mettendo la freccia del sorpasso. Varese ha pagato la pessima giornata delle sue guardie, con Meneghin (0/6 da 3 punti) per la prima volta quest'anno in edizione Fortitudo, Gorenc messo k.o. dalla forte difesa sul perimetro livornese e un LaRue che, nonostante i 7 assist e i 7 rimbalzi, non è mai apparso abbastanza convincente in chiave offensiva. La Metis non riesce così ad approfittare di un Zanus Fortes in gran spolvero (10 punti e 7 rimbalzi in 10 minuti) e con un misero 3/19 nelle triple, oltre che con l'ormai consueto ma sempre desolante 57% ai tiri liberi, deve incassare una sconfitta pesante e i primi fischi dei suoi quasi 3.000 abbonati.Metis-Mabo 75-84 (18-13, 39-30; 50-51)
METIS VARESE: LaRue 10 (2/5, 2/4), Gorenc 17 (7/11, 0/4), Meneghin 2 (1/2, 0/6), Osella 6 (4/5), Scott 15 (6/15, 1/2); Vescovi 11 (4/5, 0/3), McCormack 4 (2/6), Zanus Fortes 10 (4/5). N.e.: Marin, Allegretti. All. Beugnot.
MABO LIVORNO: Parente 9 (2/3, 0/3), Sambugaro 8 (0/1, 2/5), Santarossa 8 (2/2, 1/3), Elliott 25 (3/5, 5/8), Mutavdzic 8 (4/5); Giachetti 13 (2/3, 0/1), Garri 9 (1/4, 2/2), McLeod (0/1 da 3 punti), Cotani 4 (2/3). N.e: Bartocci. All. Banchi.
ARBITRI: Mattioli, Filippini e Sardella.
NOTE - Tiri liberi: Metis 8/14, Mabo 22/27. Rimbalzi: Metis 45 (Scott 9), Mabo 30 (Elliott 8). Assist: Metis 13 (LaRue 7), Mabo 9 (Elliott e Parente 3). Progressione: 5' 14-4, 15' 26-15, 25' 43-41, 35' 61-66. Usciti 5 falli: Elliott (39'16, 71-78). Spettatori: 3.067 per 42.418 euro.
Antonio Franzi
