ROSETO – Stasera, al palasport comunale, si gioca il “derby dell’Adriatico” fra l’Euro Roseto e la Scavolini Pesaro, sodalizio sportivo che giocherà la sua partita numero 1.500 in serie A. I confronti fra rosetani e pesaresi vedono i marchigiani avanti per 5-1, con l’unica vittoria ottenuta da Roseto nella “trasferta casalinga” di Chieti. L’Euro viaggia a gonfie vele in campionato e viene da una bella affermazione casalinga contro Varese, alla quale ha però fatto seguito la molle gara di Uleb Cup persa fra le mura amiche contro lo Zeleznik Belgrado. Phil Melillo, oltre al lungodegente Monroe, non dovrebbe avere problemi di formazione e potrebbe schierare un quintetto di partenza composto da Rannikko in cabina di regia, Moltedo e Milic esterni, Fajardo e Davis sotto le plance. In panchina, pronti a dare il loro apporto, dovrebbero andare Ruggiero, Pieri, Radosevic, Sartori e Callahan. Pesaro, reduce in campionato dalla vittoria casalinga all’overtime contro Trieste, in classifica ha due punti in meno dei rosetani. E’ una squadra, guidata da Coach Marco Crespi, costruita puntando sulla voglia di emergere dei giovani, che ha dovuto rinunciare, per ridimensionamento di budget, a giocatori del calibro di Booker e Blair. Pesaro potrebbe schierare nel quintetto di partenza Pecile in regia, Beric e Richardson esterni, McGhee e Lacey sotto le plance. In panca ci sono il play guardia Gilbert, gli esterni Malaventura e Gigena e i lunghi Albano e Christoffersen. Abbiamo chiesto un parere sulla Scavolini a Stefano Bizzozi, ex allenatore dei pesaresi ed ex tecnico del Teramo, il quale afferma: Pesaro gioca con buona organizzazione offensiva, cercando il contropiede con continuità e combattendo duramente in difesa. La grande sostanza della squadra è nel pacchetto dei lunghi, ben supportati da Malaventura e Gigena. Pecile, che non è propriamente un play di ruolo, ha punti nelle mani e ritmo elevato, mentre Beric sta giocando in modo alterno, alternando sprazzi da realizzatore di caratura europea a banali errori. Il prim’attore assoluto di questo primo scampolo di stagione è pero Richardson, un atleta di livello che sa fare canestro in molti modi ed è freddo anche nei momenti di gara più roventi. Palla a due alle ore 18.15, agli ordini della triade Zancanella, Cerebuch e Pallonetto.
Luca Maggitti
Luca Maggitti