BIELLA — L'Oregon, a fatica, espugna Biella (70-77) e nell'anticipo di ieri sera conquista la prima vittoria in trasferta della stagione. La partita è un testa a testa, Cantù soffre, anche perché la panchina porta pochi punti. I Sacripanti Boys riescono a costruire il successo soltanto nel finale, grazie alla precisione ai tiri liberi. Nell'ultimo quarto i piemontesi pagano dazio alla stanchezza e all'inesperienza, ma nel corso della gara mettono volte in scacco l'Oregon. La Lauretana si conferma avversario gagliardo e tenace. I brianzoli piazzano il colpo corsaro, trascinati da Hines (nella foto) con 26 punti, Stonerook (16 punti e 6 rimbalzi) e Thornton (15 punti e 8 rimbalzi). La differenza a favore di Cantù la fanno anche il carattere e la forza del collettivo.
Avvio fiammeggiante di capitan Gay e compagni che tengono in pugno il primo quarto del match, con Jonzen che finalmente recita la sua parte sotto canestro e Mc Cullough a dirigere l'orchestra. Ma la Lauretana non ci sta a perdere e nel secondo quarto ingrana una marcia in più, con Soragna (3/4) e Carraretto (3/3) immarcabili al tiro dalla lunga distanza. Una precisione chirurgica che apre in due la difesa di Cantù, che incassa 30 punti in 10'. Per giunta in avanti i Sacripanti Boys mancano di lucidità. Non sono precisi nelle conclusioni. Le rotazioni non sono d'aiuto: Damiao e Fazzi combinano poco; da Jones solo 2 punti. Il ritmo del gioco è alto. Ne approfitta Biella: i padroni di casa allungano a +6 (50-44) all'intervallo.
Nella ripresa tre canestri consecutivi di Hines raddrizzano la barca canturina e riportano l'Oregon in partita. Riacciuffata la Lauretana, il film della gara si snoda in equilibrio, ma la partita è brutta, con un continuo inseguirsi fra le due squadre e con tanti errori da una parte e dall'altra. Nell'ultimo quarto si gioca punto a punto, Cantù però ha più fiato e più cervello. Biella ha finito la benzina e la condanna arriva dalla lunetta con Hines, Thornton e Damiao implacabili.
LAURETANA BIELLA-OREGON SCIENTIFIC CANTÙ 70-76 (20-26, 46-40, 63-59). BIELLA: Bona, Soragna 14, Maiocco, Michelori 12, Thomas 17, Jaacks 4, Bougaieff 6, Sales 6, Di Bella 2, Carraretto 9. Allenatore: Ramagli. CANTÙ: Damiao 4, Fazzi, Hines 26, Mc Cullough 4, Jonzen 10, Gay, Jones 2, Thornton 15, Riva, Stonerook 16. Allenatore: Sacripanti.
Paolo Marelli
Avvio fiammeggiante di capitan Gay e compagni che tengono in pugno il primo quarto del match, con Jonzen che finalmente recita la sua parte sotto canestro e Mc Cullough a dirigere l'orchestra. Ma la Lauretana non ci sta a perdere e nel secondo quarto ingrana una marcia in più, con Soragna (3/4) e Carraretto (3/3) immarcabili al tiro dalla lunga distanza. Una precisione chirurgica che apre in due la difesa di Cantù, che incassa 30 punti in 10'. Per giunta in avanti i Sacripanti Boys mancano di lucidità. Non sono precisi nelle conclusioni. Le rotazioni non sono d'aiuto: Damiao e Fazzi combinano poco; da Jones solo 2 punti. Il ritmo del gioco è alto. Ne approfitta Biella: i padroni di casa allungano a +6 (50-44) all'intervallo.
Nella ripresa tre canestri consecutivi di Hines raddrizzano la barca canturina e riportano l'Oregon in partita. Riacciuffata la Lauretana, il film della gara si snoda in equilibrio, ma la partita è brutta, con un continuo inseguirsi fra le due squadre e con tanti errori da una parte e dall'altra. Nell'ultimo quarto si gioca punto a punto, Cantù però ha più fiato e più cervello. Biella ha finito la benzina e la condanna arriva dalla lunetta con Hines, Thornton e Damiao implacabili.
LAURETANA BIELLA-OREGON SCIENTIFIC CANTÙ 70-76 (20-26, 46-40, 63-59). BIELLA: Bona, Soragna 14, Maiocco, Michelori 12, Thomas 17, Jaacks 4, Bougaieff 6, Sales 6, Di Bella 2, Carraretto 9. Allenatore: Ramagli. CANTÙ: Damiao 4, Fazzi, Hines 26, Mc Cullough 4, Jonzen 10, Gay, Jones 2, Thornton 15, Riva, Stonerook 16. Allenatore: Sacripanti.
Paolo Marelli