QUELLI che è finito tutto l´11 marzo: cacciato il Migliore, e benchè riassunto, nulla più sarà basket. Quelli che gli uomini passano e la Virtus resta: bravo Ettore, enorme il dispiacere, ma la vita continua. Quelli che non era neppure così bravo, pompato solo dai giornalisti amici: senza i soldi dei presidenti come Madrigali non avrebbe vinto niente. Quelli che non si sono abbonati per dare un segnale, ma in crisi d´astinenza s´aggrappano ora a mediocri succedanei come radio e tv. Quelli che si sono abbonati turandosi il naso, o perché c´erano già in Sala Borsa. Quelli che mai più, finchè c´è Madrigali: oggi biglietto, niente tifo per Treviso, però 'gufate´ per la Virtus. Quelli che ringraziate ben il presidente, che pure quest´anno caccia 20 miliardi. Quelli che cercano una zona franca dove stasera premiare Messina. Quelli che si chiedono se Madrigali verrà. Quelli che aspettano: di vedere come va.
Va in scena la partita a più alto voltaggio emotivo e i dibattiti infiniti sfociano ora nella domanda finale. Con la Virtus o con Messina? Forse nessun quesito di sport, a Bologna, prevede una risposta così strettamente personale, spiazzando perfino la riva Fortitudo, dov´è dura decidere se puntare sulla Virtus, perché fermi l´imbattuta Treviso, o detestare l´usata nemica, o ancora colui che più ne ha incarnato i trionfi. E che in casa conserva il 'santino´ della Fossa che l´11 marzo ne certificava la dipartita (sportiva), salvo correggersi con la pecetta: «...e il terzo giorno resuscitò...». Per tanti, magari, ci vorrebbe un pareggio, peraltro dileggiata 'invenzione´ messiniana dopo un derby (perduto). Ma il pareggio non c´è.
Walter Fuochi
Va in scena la partita a più alto voltaggio emotivo e i dibattiti infiniti sfociano ora nella domanda finale. Con la Virtus o con Messina? Forse nessun quesito di sport, a Bologna, prevede una risposta così strettamente personale, spiazzando perfino la riva Fortitudo, dov´è dura decidere se puntare sulla Virtus, perché fermi l´imbattuta Treviso, o detestare l´usata nemica, o ancora colui che più ne ha incarnato i trionfi. E che in casa conserva il 'santino´ della Fossa che l´11 marzo ne certificava la dipartita (sportiva), salvo correggersi con la pecetta: «...e il terzo giorno resuscitò...». Per tanti, magari, ci vorrebbe un pareggio, peraltro dileggiata 'invenzione´ messiniana dopo un derby (perduto). Ma il pareggio non c´è.
Walter Fuochi
Fonte: La Repubblica