«Comunque vada, sarà un successo». Se Napoli non avesse bisogno di punti per risollevare classifica e morale, la frase coniata da Piero Chiambretti in un Festival di Sanremo sarebbe la più indicata per presentare nella maniera migliore l'incontro fra Pompea e Virtus Roma. Probabile, probabilissimo un nuovo pienone al Palablu di Monterusciello già gremito in occasione del derby con Avellino. Una previsione facile, visto che quella di Piero Bucchi - l'ex di turno che ha trascorso la settimana chiedendosi che tipo di accoglienza gli riserveranno i suoi vecchi tifosi - è infatti la prima squadra di assoluto prestigio che il quintetto di Mazzon riceve in casa. Di grande richiamo sarà la presenza sul parquet di Carlton Myers, Daniel Santiago, Horace Jenkins e Davide Bonora, tutti giocatori di qualità che oltre ad offrire spettacolo, hanno consentito finora alla Virtus di essere l'unica formazione in grado di restare sulla scia dell'imbattuta capolista Treviso. E, proprio con la Benetton, domenica scorsa la Pompea ha perso di un niente fornendo al tecnico e agli sportivi partenopei segnali confortanti di crescita.
«Bisogna fare attenzione - avverte saggiamente Mazzon -. Il fatto di essere stati battuti di soli tre punti a Treviso non signica automaticamente che sconfiggere Roma, contando anche sul fattore campo, sia un'impresa semplice. Illuderci in tal senso sarebbe per noi molto pericoloso. La Virtus, infatti, arriva al Palablu forte del secondo posto in classifica e dell'imbattibilità esterna».
Una prestazione perfetta o quasi. Questo, secondo il coach, Napoli dovrà esibire per poter puntare realisticamente ai due punti. E, mai come stavolta, ci vorrà il contributo di tutti i giocatori, per provare a centrare il primo successo con una «grande» in questa nuova esperienza in serie A.
«Come sempre sarà la difesa a fare la differenza. Indubbiamente il lavoro da compiere nella marcatura di Myers e Jenkins dovrà essere di alto livello. Senza dimenticare la presenza sul parquet di un pivot devastante come Daniel Santiago».
C'è da sperare quindi che la Pompea, per molti aspetti, riesca a ripetere la prestazione per certi versi sorprendente offerta la settimana scorsa a Treviso (tra l’altro Clack sembra completamente recuperato dall’infortunio alla caviglia).
«Metterei la firma - conclude Mazzon - per segnare al Palablu gli stessi punti realizzati con la Benetton. In assoluto, invece, mi auguro di continuare a vedere nei miei ragazzi quei segnali di crescita che noto nel corso degli allenamenti. Di sicuro, contro Roma scenderemo sul parquet in una condizione fisica abbastanza buona e con la consapevolezza di aver preparato la partita nel migliore dei modi».
Un debutto e, probabilmente, un addio. Il primo segnerà la «prima» con Napoli di Marty Conlon, il giocatore ingaggiato dal giemme Andrea Fadini per dare più competitività, insieme a Michael Andersen, sotto canestro alla squadra. Il secondo, invece, chiuderà la parentesi napoletana di Tim Nees, destinato nei prossimi giorni a trasferirsi in un club italiano di LegaDue. Pompea Napoli - Virtus Roma sarà diretta da Seghetti, Paternicò e Reatto.
Carlo Carione
«Bisogna fare attenzione - avverte saggiamente Mazzon -. Il fatto di essere stati battuti di soli tre punti a Treviso non signica automaticamente che sconfiggere Roma, contando anche sul fattore campo, sia un'impresa semplice. Illuderci in tal senso sarebbe per noi molto pericoloso. La Virtus, infatti, arriva al Palablu forte del secondo posto in classifica e dell'imbattibilità esterna».
Una prestazione perfetta o quasi. Questo, secondo il coach, Napoli dovrà esibire per poter puntare realisticamente ai due punti. E, mai come stavolta, ci vorrà il contributo di tutti i giocatori, per provare a centrare il primo successo con una «grande» in questa nuova esperienza in serie A.
«Come sempre sarà la difesa a fare la differenza. Indubbiamente il lavoro da compiere nella marcatura di Myers e Jenkins dovrà essere di alto livello. Senza dimenticare la presenza sul parquet di un pivot devastante come Daniel Santiago».
C'è da sperare quindi che la Pompea, per molti aspetti, riesca a ripetere la prestazione per certi versi sorprendente offerta la settimana scorsa a Treviso (tra l’altro Clack sembra completamente recuperato dall’infortunio alla caviglia).
«Metterei la firma - conclude Mazzon - per segnare al Palablu gli stessi punti realizzati con la Benetton. In assoluto, invece, mi auguro di continuare a vedere nei miei ragazzi quei segnali di crescita che noto nel corso degli allenamenti. Di sicuro, contro Roma scenderemo sul parquet in una condizione fisica abbastanza buona e con la consapevolezza di aver preparato la partita nel migliore dei modi».
Un debutto e, probabilmente, un addio. Il primo segnerà la «prima» con Napoli di Marty Conlon, il giocatore ingaggiato dal giemme Andrea Fadini per dare più competitività, insieme a Michael Andersen, sotto canestro alla squadra. Il secondo, invece, chiuderà la parentesi napoletana di Tim Nees, destinato nei prossimi giorni a trasferirsi in un club italiano di LegaDue. Pompea Napoli - Virtus Roma sarà diretta da Seghetti, Paternicò e Reatto.
Carlo Carione