ROSETO — Ieri Phil Melillo ha compiuto 50 anni e questa sera i giocatori vogliono regalare una vittoria come augurio di lunga vita. Riusciranno Richardson e la Scavolini a bloccare il momento positivo dell’Euro Roseto e a rinviare la festa ? La risposta arriverà quando il quintetto di Marco Crespi (ore 18.15) scenderà sul parquet del «Palasalara» per la settima giornata di campionato di serie A1. Il quintetto di Melillo, oltre ad essere reduce da un’altra cocente sconfitta in Coppa Uleb, deve fare i conti con alcuni giocatori non proprio al meglio delle condizioni fisiche. L’Euro non può dirsi in emergenza, ma il quintetto base non è nelle migliori condizioni fisiche. Per di più in questo momento la formazione marchigiana è in piena ascesa (6 punti in classifica e domenica scorsa ha battuto il Trieste di Cesare Pancotto dopo un match finito con un tempo supplementare) e ora si attesta fra le posizioni medie della classifica. «Una vera squadra — ha detto Melillo, coach dell’Euro Roseto — deve avere la forza di rialzarsi anche dopo una cocente sconfitta. Se vogliamo diventare un quintetto che tutti dovranno rispettare, anche questa volta, dopo la sconfitta con gli slavi, dobbiamo dimostrare ai tifosi, alla società e a noi stessi che è stato solo un episodio, ora si cambia strada e si andrà avanti in campionato nel migliore dei modi».
Milic e compagni, d’altronde, almeno in campionato sono reduci da una bella vittoria casalinga contro la Metis Varese, nell’occasione annullarono non solo le velleità dei lombardi, ma anche le aspettative del figliol prodigo Andrea Meneghin. Un bel colpo cui poi ha fatto seguito la batosta di Coppa, quando Fajardo e compagni si sono innervositi a tal punto che alla fine il match è diventato un vero disastro.
«Questa sera bisogna essere pronti ad affrontare una squadra che è decisa a recuperare quello che non è stato fatto ad inizio del campionato. I tifosi del Pesaro, poi, prima della vittoria casalinga contro il Trieste, erano scontenti delle prestazioni della squadra ed ora anche il coach sta cercando di dare un passo diverso dopo la bella prova offerta contro il Trieste. Non si può immaginare — ha concluso Melillo — che noi non facciamo tutto il possibile per continuare la striscia positiva».
Intanto oggi potrebbe rientrare in rotazione nel Pesaro quel Clarence Gilbert già in odore di Nba ma che in Italia non riesce ad ambientarsi: questa sera il coach Crespi potrebbe gettarlo nella mischia fin dal primo minuto di gioco.
Euro Roseto: Pieri, Callahan, Ruggiero, Rannikko, Fajardo, Milic, Sartori, Radosevic, Moltedo, Davis. All.: Melillo.
Scavolini Pesaro: Beric, Gilbert, Richardson, Gigena, Malaventura, Lacey, Pecile, Mcghee, Albano, Christoffersen. All.: Crespi.
Lino Faraone
Milic e compagni, d’altronde, almeno in campionato sono reduci da una bella vittoria casalinga contro la Metis Varese, nell’occasione annullarono non solo le velleità dei lombardi, ma anche le aspettative del figliol prodigo Andrea Meneghin. Un bel colpo cui poi ha fatto seguito la batosta di Coppa, quando Fajardo e compagni si sono innervositi a tal punto che alla fine il match è diventato un vero disastro.
«Questa sera bisogna essere pronti ad affrontare una squadra che è decisa a recuperare quello che non è stato fatto ad inizio del campionato. I tifosi del Pesaro, poi, prima della vittoria casalinga contro il Trieste, erano scontenti delle prestazioni della squadra ed ora anche il coach sta cercando di dare un passo diverso dopo la bella prova offerta contro il Trieste. Non si può immaginare — ha concluso Melillo — che noi non facciamo tutto il possibile per continuare la striscia positiva».
Intanto oggi potrebbe rientrare in rotazione nel Pesaro quel Clarence Gilbert già in odore di Nba ma che in Italia non riesce ad ambientarsi: questa sera il coach Crespi potrebbe gettarlo nella mischia fin dal primo minuto di gioco.
Euro Roseto: Pieri, Callahan, Ruggiero, Rannikko, Fajardo, Milic, Sartori, Radosevic, Moltedo, Davis. All.: Melillo.
Scavolini Pesaro: Beric, Gilbert, Richardson, Gigena, Malaventura, Lacey, Pecile, Mcghee, Albano, Christoffersen. All.: Crespi.
Lino Faraone