SIENA - Avellino ha lasciato il Palasclavo con la consolazione di aver messo paura alla Mens Sana e con gli applausi che gli spalti ha tributato a Larry Middleton, indimenticabile ex. Se le dimostrazioni di affetto hanno fatto piacere al folletto numero 10, che ha salutato i tifosi che lo invocavano mentre tornava negli spogliatoi, certo non indorano la pillola al coach macedone Zare Markovski, che non risparmia critiche ai suoi uomini. “Siena ha meritato il successo - spiega - soprattutto in virtù del nostro secondo tempo. Nei primi due quarti abbiamo tenuto il risultato in bilico pur avendo tre giocatori con la valutazione negativa, quindi era impensabile sperare di centrare i 2 punti con gente lenta in attacco che ha raggiunto a malapena lo zero complessivo. Insisto sulla valutazione: la Montepaschi ha 6 elementi in doppia cifra, noi soltanto 3. Questo rende tutto chiaro. Non abbiamo dato velocità o ritmo, così abbiamo favorito i nostri avversari, che non aspettavano altro. Abbiamo offerto loro la chiave tattica su un piatto d’argento: è bastata una difesa aggressiva per 40 minuti per controllare il match e farlo proprio”.
Qualcuno fa notare che forse Grgurevic è stato utilizzato meno del previsto, ma il tecnico degli irpini è duro e deciso sotto questo aspetto: “E’ stata una decisione ben ponderata. A un certo punto faceva più danni che altro, non dava nessun tipo di giovamento, quindi l’ho tolto dal campo. Non era degno di rimanerci”.
Un’ultima annotazione Markovski la dedica alla Mens Sana: “E’ stata esattamente come me la aspettavo. L’inserimento di Stefanov ha fatto fare un bel salto di qualità ed era ciò di cui Siena aveva bisogno”.
Qualcuno fa notare che forse Grgurevic è stato utilizzato meno del previsto, ma il tecnico degli irpini è duro e deciso sotto questo aspetto: “E’ stata una decisione ben ponderata. A un certo punto faceva più danni che altro, non dava nessun tipo di giovamento, quindi l’ho tolto dal campo. Non era degno di rimanerci”.
Un’ultima annotazione Markovski la dedica alla Mens Sana: “E’ stata esattamente come me la aspettavo. L’inserimento di Stefanov ha fatto fare un bel salto di qualità ed era ciò di cui Siena aveva bisogno”.