Non può trattenere più di un pizzico di rabbia, il coach biancoblù Matteo Boniciolli, dopo la partita. Pur sapendo che la sua squadra ha compiuto una partita in salita riuscendo ad andare vicinissima ad un autentico “colpo”, e questo in una serata decisamente storta per troppi giocatori, non può fare a meno di pensare che con un approccio più reattivo sul campo all’inizio della partita forse le cose sarebbero potute andare diversamente. “Abbiamo pagato quei primi 10’ o quasi di mollezza intollerabile, non possiamo pensare di venire a giocare fuori casa in Eurolega come se andassimo ad una gita scolastica. Poi siamo riusciti a limitare il gioco del Pau tatticizzando la partita e togliendo loro così quel predominio e rimbalzi e nell’atleticità con cui ci stavano sovrastando. Sono molto arrabbiato, però, perché penso che questa partita l’avremmo potuta vincere, ma la nostra rimonta ha pagato alla fine l’approccio iniziale sbagliato. Questa sera non abbiamo avuto l’apporto consueto da più giocatori, è vero, Galanda e Skelin hanno prodotto poco accusando probabilmente la stanchezza per gli straordinari a cui sono stati sottoposti ultimamente, mentre anche Basile si è spremuto molto per la squadra risentendone al tiro. Eppure abbiamo avuto buoni sprazzi da Delfino e Barton, e purtroppo ci è mancato tremendamente Scepanovic che nel finale invece avrebbe potuto darci molto, mentre abbiamo avuto un Kovacic enorme, soprattutto per l’esempio dato giocando nelle sue condizioni”.
Seguendo lo stesso filo conduttore del coach, anche il G.M. biancoblù Zoran Savic vede nell’inizio della gara il motivo principale della sconfitta subita. “Potevamo vincere, ne sono convinto. Abbiamo subìto troppo all’inizio, soprattutto a rimbalzo, ma il giudizio complessivo deve restare quello di una buona positivo, soprattutto nella seconda metà. Dobbiamo imparare, però, ad essere più duri quando si va a giocare le trasferte in Europa e non lo siamo ancora abbastanza. E dovremo cercare assolutamente di conquistare una vittoria fuori casa, di cui abbiamo assolutamente bisogno”.
Un flash dalla voce di Emilio Kovacic, dopo quello dell’ex compagno di squadra ed ora G.M. Zoran Savic. Ma quella che sarebbe la sua legittima enorme soddisfazione per la partita disputata scompare immediatamente, lasciando spazio all’amarezza per la sconfitta. “Mi è dispiaciuto davvero tanto perdere questa partita, ed è questa l’unica cosa che conta, non è importante la mia prestazione personale. Purtroppo abbiamo cominciato molto male, riuscendo poi a migliorare dopo l’intervallo anche grazie alla difesa a zona che abbiamo messo in campo. Peccato per non essere riusciti a concretizzare la nostra rimonta nel finale, contro un Pau Orthez che è comunque una squadra forte e dotato di giocatori dalla grandissima atleticità, che ci hanno messo spesso in difficoltà a rimbalzo”.
Seguendo lo stesso filo conduttore del coach, anche il G.M. biancoblù Zoran Savic vede nell’inizio della gara il motivo principale della sconfitta subita. “Potevamo vincere, ne sono convinto. Abbiamo subìto troppo all’inizio, soprattutto a rimbalzo, ma il giudizio complessivo deve restare quello di una buona positivo, soprattutto nella seconda metà. Dobbiamo imparare, però, ad essere più duri quando si va a giocare le trasferte in Europa e non lo siamo ancora abbastanza. E dovremo cercare assolutamente di conquistare una vittoria fuori casa, di cui abbiamo assolutamente bisogno”.
Un flash dalla voce di Emilio Kovacic, dopo quello dell’ex compagno di squadra ed ora G.M. Zoran Savic. Ma quella che sarebbe la sua legittima enorme soddisfazione per la partita disputata scompare immediatamente, lasciando spazio all’amarezza per la sconfitta. “Mi è dispiaciuto davvero tanto perdere questa partita, ed è questa l’unica cosa che conta, non è importante la mia prestazione personale. Purtroppo abbiamo cominciato molto male, riuscendo poi a migliorare dopo l’intervallo anche grazie alla difesa a zona che abbiamo messo in campo. Peccato per non essere riusciti a concretizzare la nostra rimonta nel finale, contro un Pau Orthez che è comunque una squadra forte e dotato di giocatori dalla grandissima atleticità, che ci hanno messo spesso in difficoltà a rimbalzo”.