PESARO – Ieri sera la squadra si è trasferita a Montecchio, per assistere al match di volley delle ragazze di Pesaro, impegnate nel campionato di A2, ma il capitano aveva un impegno con il fratello ed è salito in macchina alla volta di Jesi. Il tutto dopo l’allenamento salta-pasto, anticipato di un giorno, perché questa settimana la Scavolini gioca di sabato, davanti alle telecamere Rai. Mancava ancora Beric, a cui i punti di sutura interni al gomito destro impediscono i movimenti del braccio. A questo punto diventa difficile recuperare il serbo per sabato. «Beh, io sono il suo cambio naturale – commenta l’argentino – Avrei preferito trovare spazio, magari, per problemi di falli di Mischa, non certo per un infortunio… Proverò a dare il mio contributo, come al solito, senza risparmiarmi».
Il capitano-cuore-di-Pesaro è a meno 32 punti dal traguardo dei 2.000 in Serie A e, strofinando la sfera di vetro, vede un futuro splendente, per i colori biancorossi… «Stiamo crescendo, e si è visto anche a Roseto. Ci manca solo un po’ di esperienza, che ci permetterebbe di evitare qualche piccolo errore. Stiamo attraversando un periodo non troppo positivo al tiro, in particolare nelle conclusioni dalla lunetta. A Roseto abbiamo perso di tre, battendo i liberi con il 50% e questo è un rammarico non da poco. Questa settimana abbiamo lavorato sodo sotto questo punto di vista».
Intanto il pubblico sta iniziando ad apprezzare anche i nuovi, che si stanno “gigenizzando"… «Dopo le prime uscite eravamo tutti sorpresi, perché si erano espressi troppo al di sotto delle loro possibilità – continua Gigena – Ora siamo più uniti, si sono adattati al gioco che chiede il coach e hanno capito che cosa vuole vedere il pubblico. Speriamo di fare divertire i nostri tifosi, regalandogli anche qualche vittoria in più».
Pronti per Napoli? «Prevedo una bella partita, loro hanno cominciato abbastanza bene, ma in casa ci siamo ripromessi di sbagliare molto poco. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere, anche se loro hanno buoni attaccanti e difensori agguerriti. La nostra forza deve continuare ad essere l’entusiasmo, che non può mai mancare».
Stessa classifica, per voi e la neopromossa che affronterete nel prossimo turno… «Già, ma resto convinto che avremmo meritato qualche punticino in più…».
L’altra notte il connazionale Ginobili ha debuttato in maglia Spurs, nel campionato migliore del mondo. Ha puntato la sveglia per seguirlo? «No, no, i miei impegni sono a casa… C’è mia figlia a tenermi occupato… Vedi, anche adesso mi sta ascoltando! Non piange mai, fa i capricci solo all’ora dei pasti…».
Camilla Cataldo
Il capitano-cuore-di-Pesaro è a meno 32 punti dal traguardo dei 2.000 in Serie A e, strofinando la sfera di vetro, vede un futuro splendente, per i colori biancorossi… «Stiamo crescendo, e si è visto anche a Roseto. Ci manca solo un po’ di esperienza, che ci permetterebbe di evitare qualche piccolo errore. Stiamo attraversando un periodo non troppo positivo al tiro, in particolare nelle conclusioni dalla lunetta. A Roseto abbiamo perso di tre, battendo i liberi con il 50% e questo è un rammarico non da poco. Questa settimana abbiamo lavorato sodo sotto questo punto di vista».
Intanto il pubblico sta iniziando ad apprezzare anche i nuovi, che si stanno “gigenizzando"… «Dopo le prime uscite eravamo tutti sorpresi, perché si erano espressi troppo al di sotto delle loro possibilità – continua Gigena – Ora siamo più uniti, si sono adattati al gioco che chiede il coach e hanno capito che cosa vuole vedere il pubblico. Speriamo di fare divertire i nostri tifosi, regalandogli anche qualche vittoria in più».
Pronti per Napoli? «Prevedo una bella partita, loro hanno cominciato abbastanza bene, ma in casa ci siamo ripromessi di sbagliare molto poco. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere, anche se loro hanno buoni attaccanti e difensori agguerriti. La nostra forza deve continuare ad essere l’entusiasmo, che non può mai mancare».
Stessa classifica, per voi e la neopromossa che affronterete nel prossimo turno… «Già, ma resto convinto che avremmo meritato qualche punticino in più…».
L’altra notte il connazionale Ginobili ha debuttato in maglia Spurs, nel campionato migliore del mondo. Ha puntato la sveglia per seguirlo? «No, no, i miei impegni sono a casa… C’è mia figlia a tenermi occupato… Vedi, anche adesso mi sta ascoltando! Non piange mai, fa i capricci solo all’ora dei pasti…».
Camilla Cataldo