ROSETO — Il Roseto battendo l’Ostenda, in Belgio, nella terza giornata di Coppa Uleb, non solo scrive un altro pezzo di storia del basket abruzzese, (la prima volta che una formazione partecipa e vince una partita in una competizione internazionale), ma può sperare di superare il turno successivo. In Belgio, però, non solo l’Euro Roseto ha continuato la striscia positiva dopo la vittoria in campionato contro la Scavolini Pesaro, ma ha messo sul campo un’altra bella realtà, forse quella che piace di più al patron Enzo Amadio: Radosevic è rientrato nel pieno della forma e ha realizzato 31 punti e la sua prestazione è stata quasi perfetta. Ma dove arriverà il Roseto pensando soprattutto che in prospettiva sul parquet di via Salara scenderà anche un certo Monroe? «Non finirò mai di dire che anche oggi, dopo la vittoria in coppa Uleb, bisogna stare con i piedi ben piantati per terra, perché altrimenti i voli pindarici potrebbero avere un ritorno non positivo — ha detto Enzo Amadio, patron dell’Euro Roseto Basket — Possiamo pensare ai play-off, cioè raggiungere una buona posizione per disputare bene l’ultima parte di campionato. Altro però non è pensabile». Oltre alla prestazione super di Radosevic, comunque, in Belgio si è rivisto ancora un grande Milic, sempre in crescendo e sempre di più in piena forma fisica. Domenica prossima, poi, l’Euro Roseto è atteso per l’ottava giornata del campionato a Udine per affrontare la Snaidero che è in procinto di giocare forse una delle ultime partite della speranza. La formazione di Frates, infatti, dopo sette giornate di campionato, si trova all’ultimo posto in classifica con zero punti. Un motivo in più, comunque, per mettere cattivi pensieri alla formazione di Melillo.
Lino Faraone
Lino Faraone