PESARO — Crespi riesce a far giocare otto dei suoi più di dieci minuti a partita. Solo in due, finora, sono rimasti parzialmente esclusi dalle rotazioni, Gilbert, che ha giocato fin qui 9' di media e Christoffersen che è stato in campo 21 minuti in tutto. Gli altri hanno trovato, o stanno trovando, la propria fisionomia, ritagliandosi magari un ruolo da guastatore come Gigena (16,6') o da specialista come Albano (19,1), o più tattico come quello di Malaventura (12,7'), uomo d'ordine del gruppo. Le cifre più significative, dopo sette giornate, restano quelle di Richardson, che sta in campo più di tutti (33,4' di media), è il miglior realizzatore con 16,3 punti di media (migliorabile, però, la percentuale da due, appena il 39,4%!) e si sta ritagliando anche uno spazio che pesa sui rimbalzi con 5,3 acciuffati ogni sera. Ecco chi eccelle in ogni specialità.
Tiri da due. E' Gigena il più preciso della squadra nel tiro ravvicinato: Silvio viaggia con un eccellente 65,2%. Lo segue a ruota Lacey, anche lui spreca poco quando lo servono: tira col 63,3%.
Tiri da tre. McGhee avrebbe un'ottima media nelle triple, se non fosse che ha tirato così poco (3/5) che il suo 60% per ora pesa poco sull'economia della squadra. Con più tentativi, il migliore è Beric col 40,9%. Dall'arco insomma il suo dovere lo fa, per il resto stiamo aspettando...
Tiri liberi. E' il tallone d'Achille della Scavolini. Gli unici che non sono colpiti dal virus della lunetta sono McGhee che spara i liberi con un ottimo 81,5% e Malaventura che ha fatto percorso netto con 6/6. Gli altri sono tutti sotto il 70% con un picco verso il basso da parte di Richardson che ha il 38,9%: sarà mai possibile per uno così bravo?
Oer. Scettro ancora nelle mani di Gigena, che ha 1,000 tondo. E' il numero che premia la miglior produttività tra palloni giocati e canestri realizzati.
Falli subiti. E' Beric l'uomo sul quale le difese avversarie spendono più falli (4,8). Se solo raddrizzasse la mano quando poi va in lunetta per i liberi che si guadagna… per ora li batte col 58,8%. Un po' poco per un bomber.
Rimbalzi. Svetta McGhee, primo sia in quelli offensivi che difensivi, con una media totale di 9,9 un po' scesa rispetto alle prime giornate, quando era addirittura sopra i 12 di media. Sarà perché stanno arrivando anche gli altri: prezioso Albano con 5 rimbalzi nei 19' che resta in campo. Ma dietro le spalle di «Godzilla» c'è Lacey, con 5,9. Già detto dell'exploit di Richardson.
Palle perse. La maglia nera spetta a Beric, che ne spreca 3,2 a partita: a Misha potrebbe bastare a limare questo dato per aumentare il rendimento. Dietro c'è McGhee con 2,8, gli altri fanno i bravi.
Palle recuperate. Comanda Richardson con 3 rubate a partita. Incalza Pecile con 2,2. Il saldo della squadra tra perse e recuperi è attivo ed è quello che conta.
Assist. Punto dolente di Pesaro, poco presente in questa specialità di squadra. I migliori nell'innescare i compagni col passaggio smarcante sono Beric e Richardson ma sono entrambi sotto i 2 di media smazzati per gara.
Valutazione. Il dato migliore spetta di gran lunga a McGhee, il più presente in tutte le voci e dunque nettamente in vantaggio su tutti gli altri. Ma dietro il solito Richardson, il terzo miglior giocatore globale della squadra è un Pecile in forte crescita.
Elisabetta Ferri
Tiri da due. E' Gigena il più preciso della squadra nel tiro ravvicinato: Silvio viaggia con un eccellente 65,2%. Lo segue a ruota Lacey, anche lui spreca poco quando lo servono: tira col 63,3%.
Tiri da tre. McGhee avrebbe un'ottima media nelle triple, se non fosse che ha tirato così poco (3/5) che il suo 60% per ora pesa poco sull'economia della squadra. Con più tentativi, il migliore è Beric col 40,9%. Dall'arco insomma il suo dovere lo fa, per il resto stiamo aspettando...
Tiri liberi. E' il tallone d'Achille della Scavolini. Gli unici che non sono colpiti dal virus della lunetta sono McGhee che spara i liberi con un ottimo 81,5% e Malaventura che ha fatto percorso netto con 6/6. Gli altri sono tutti sotto il 70% con un picco verso il basso da parte di Richardson che ha il 38,9%: sarà mai possibile per uno così bravo?
Oer. Scettro ancora nelle mani di Gigena, che ha 1,000 tondo. E' il numero che premia la miglior produttività tra palloni giocati e canestri realizzati.
Falli subiti. E' Beric l'uomo sul quale le difese avversarie spendono più falli (4,8). Se solo raddrizzasse la mano quando poi va in lunetta per i liberi che si guadagna… per ora li batte col 58,8%. Un po' poco per un bomber.
Rimbalzi. Svetta McGhee, primo sia in quelli offensivi che difensivi, con una media totale di 9,9 un po' scesa rispetto alle prime giornate, quando era addirittura sopra i 12 di media. Sarà perché stanno arrivando anche gli altri: prezioso Albano con 5 rimbalzi nei 19' che resta in campo. Ma dietro le spalle di «Godzilla» c'è Lacey, con 5,9. Già detto dell'exploit di Richardson.
Palle perse. La maglia nera spetta a Beric, che ne spreca 3,2 a partita: a Misha potrebbe bastare a limare questo dato per aumentare il rendimento. Dietro c'è McGhee con 2,8, gli altri fanno i bravi.
Palle recuperate. Comanda Richardson con 3 rubate a partita. Incalza Pecile con 2,2. Il saldo della squadra tra perse e recuperi è attivo ed è quello che conta.
Assist. Punto dolente di Pesaro, poco presente in questa specialità di squadra. I migliori nell'innescare i compagni col passaggio smarcante sono Beric e Richardson ma sono entrambi sotto i 2 di media smazzati per gara.
Valutazione. Il dato migliore spetta di gran lunga a McGhee, il più presente in tutte le voci e dunque nettamente in vantaggio su tutti gli altri. Ma dietro il solito Richardson, il terzo miglior giocatore globale della squadra è un Pecile in forte crescita.
Elisabetta Ferri
Fonte: Il Resto del Carlino
