E' stata una giornata di completo riposo, quella di ieri, per gli uomini dell' Air Avellino. Coach Markovski, che aveva voluto l'immediato ritorno al lavoro in seguito alla sconfitta di Siena, ha poi concesso qualche ora di libertà proprio nella giornata di ieri. Il solo Ivan Corrales non ha "rispettato" il rompete le righe, presentandosi puntuale al Paladelmauro, come tutti i pomeriggi, per una seduta extra di tiri. Peccato, però, che il parquet fosse già stato occupato dalle ragazze della Partenio. Corrales, così, ha dovuto attendere che l'allenamento delle "lupacchiotte" si fosse concluso prima di poter scendere in campo. Nel frattempo, però, il play iberico ha parlato volentieri della deludente gara di Siena e del prossimo impegno dell'Air. Corrales è soddisfatto solo a metà della prestazione della Scandone in terra toscana. La sua analisi dell'incontro è lucida ed interessante. «Penso che la nostra squadra - spiega - abbia giocato molto bene per venticinque minuti. Eravamo tutti molto concentrati, così siamo riusciti sia a difendere bene che ad eseguire buoni giochi offensivi, facendo girare la palla molto velocemente. Per venticinque minuti siamo stati più forti di Siena. Ma contro squadre di quel calibro non si può mollare la presa. In cinque minuti giocati male si va sotto di quindici punti. Poi è davvero difficile riuscire a rimontare». La ricetta per evitare altri "scivoloni" come quello di Siena, quindi, appare molto semplice. «Dobbiamo stare concentrati per quaranta minuti a partita - dichiara lo stesso Corrales -. Giocando con grande intensità per soli venticinque minuti non potremo mai vincere contro nessuna delle grandi squadre italiane. Siena è una di queste, anche se, secondo me, pur essendo molto forte non meritava di vincere di ventuno punti». Ivan, inoltre, non vuole sentir parlare di alibi. La terna arbitrale di Siena non è stata impeccabile, fischiando all'Air (soprattutto a Grgurevic) alcuni falli davvero incomprensibili. Ma il commento di Corrales, in proposito, è da sportivo vero. «Personalmente non amo - spiega - parlare degli arbitri. Il loro è un lavoro molto difficile. La colpa è solo nostra. La scorsa settimana avevamo ben preparato la partita e dovevamo far meglio. Per fare bene il nostro lavoro dobbiamo giocare meglio di così e, soprattutto, con maggiore intensità». Ma l'Air avrà già questa domenica, contro Varese, un'ottima occasione per rifarsi. Corrales, però, proprio non si fida di Meneghin e soci. «Martedì - commenta il play biancoverde - Varese ha vinto il match di Uleb Cup, ma ha perso nell'ultimo turno di campionato, proprio come noi. La gara di domenica prossima, quindi, sarà molto importante per entrambi. Per noi, però, lo sarà molto di più. Noi giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi. Ci teniamo davvero tanto a regalargli una vittoria. Credo che, domenica, Varese giocherà senza il play titolare. Ma non dovremo sottovalutarli. L'impegno sarà molto difficile ugualmente».
Raffaele Giusto
Raffaele Giusto