FABRIANO — L'ultima sfilata cestistica che la città ricorda risale al 27 maggio 2001, quando Fabriano impazzì di gioia per la promozione in massima serie dopo lo storico canestro vittoria di Vetra al PalaVesuvio di Napoli. Un anno e mezzo dopo, gli amanti della palla a spicchi si ritroveranno in «parata» per l'anello cittadino, ma stavolta perché il territorio recepisca forte e chiaro il massaggio di «sos» in favore di quella stessa realtà sportiva. Dopo il sit in a metà campo all'intervallo di Carifac-Skipper, tornano, quindi, alla carica i tifosi fabrianesi, guidati dal club «Alta tensione» nella disperata corsa contro il tempo. «L'appuntamento — spiegano gli encombiabili e indomabili ragazzi del gruppo — è fissato per le 18 al palas. Lì ci si radunerà con auto, motorini e qualsiasi mezzo per una manifestazione, precisiamolo sùbito, a carattere pacifico. Formeremo un corteo che girerà per Fabriano e speriamo serva ulteriorimente a smuovere le acque e a sensibilizzare le forze economiche». Sciarpette, magliette e quant'altro di biancazzurro è gradito per un invito esteso all'intera cittadinanza. «Ci auguriamo — aggiungono i sostenitori — che stavolta non saremo soltanto noi giovani e giovanissimi a lanciare questo segnale. Perché il massaggio sia percepibile c'è bisogno di tutti, anche di chi abitualmente si gode lo spettacolo dalle tribune e ora sa perfettamente che il rischio di non vedere più il grande basket è davvero forte».
Intanto prosegue la sottoscrizione popolare presso diversi locali pubblici della città (50 euro di tassazione pro capite) che presto potrebbe raggiungere i trecento aderenti per l'acquisto delle quote azionarie del Fabriano basket Spa.
Intanto prosegue la sottoscrizione popolare presso diversi locali pubblici della città (50 euro di tassazione pro capite) che presto potrebbe raggiungere i trecento aderenti per l'acquisto delle quote azionarie del Fabriano basket Spa.
Fonte: Il Resto del Carlino