REGGIO CALABRIA – Il viaggio continua. A pieno regime. La Viola, ieri, è salita nuovamente sull'aereo che l'ha portata fino a Livorno per affrontare la quarta fatica in otto giorni che un calendario folle le ha assegnato. Il morale dei reggini è alle stelle: le ultime due vittorie ed aver abbandonato l'ultima piazza della classifica hanno galvanizzato l'ambiente. La saggezza popolare consiglierebbe di mettere le vele al vento dell'ottimismo perché non c'è due.... Ma non aggiungiamo il resto, perché la scaramanzia permea il mondo sportivo e non vorremmo urtare la suscettibilità di alcuno. Tuttavia, la Viola, dopo un giorno di meritato riposo, ieri si è allenata al mattino per provare qualche gioco anti-Livorno e poi è partita con destinazione Toscana convinta delle sue potenzialità e di aver ritrovato un grande Tony Tucker che sarà un rebus per la difesa labronica che dovrà cercare di limitare l'attacco dei reggini. La Mabo dell'indimenticato ex Ken Barlow sta attraversando un buon momento di forma. Con Adrian Autry in regia pare aver trovato la quadratura del cerchio, perché nel frattempo ha trovato pure uno straordinario Marco Sambugaro (autore di recente di una partita perfetta con 3/3 da due e 7/7 da tre), che ha condiviso le responsabilità offensive con Robert Conley, un'aletta tuttofare che ha cambiato il volto al quintetto toscano. La front-line conta su un ritrovato Elliott e sulla saggezza cestistica di Barlow. Entrambi sono troppo leggeri per contenere la stazza di Alan Tomidy, il quale, ancora una volta, potrà far pendere il verdetto del campo a favore del quintetto di coach Tonino Zorzi. Un bella battaglia, dunque, attende i reggini che con un altro colpo esterno potrebbero scrivere la parola fine sulla lotta per la sopravvivenza in serie A. L'occasione è ghiotta e i reggini hanno già l'acquolina in bocca. Nella gara d'andata s'impose Livorno, ma la Viola era un cantiere aperto e, tuttavia, si arrese solo nel quarto periodo. Oggi avrà l'occasione di cancellare quella sconfitta e di dare ancora più ossigeno alla sua classifica che dopo gli ultimi due successi è diventata molto più corposa. Montecchia e Delfino sono gli altri due elementi che potranno vincere i confronti diretti contro i rispettivi avversari, mentre ancora una volta pesante da assorbire sarà l'assenza di Brian Evans. Ma la Viola, ormai ha preso un buon ritmo e continua a progredire e a “macinare” gli avversari. Anche a Livorno ci proverà e, a bocce ferme, ha tutte le possibilità per riuscire a centrare una vittoria che potrà essere pesante anche per il futuro del campionato.
Piero Gaeta
Piero Gaeta
