EURO-ADECCO 93-92
EURO ROSETO: Sims 14 (0/2, 2/5), Hicks 10 (3/6, 0/1), Gilmore 37 (2/4, 9/11), Colson n.e., Ruggiero (0/1, 0/1), Grant 5 (1/5, 1/2), Swinson 9 (4/7), Boni 16 (1/4, 3/5), Lockhart (0/2), Monti 2 (1/1). Coach: Impaloni.
ADECCO MILANO: Portaluppi n.e., Turner 5 (2/6), Michelori 7 (2/2, 1/1), Bullock 45 (7/10, 4/10), Mordente 2 (1/1, 0/1), Rancik 9 (2/7, 0/1), Rusconi 4 (1/1), Shaw 20 (9/13), Sankes n.e., Horton (0/2). Coach: Faina.
ARBITRI: D'Este di Bassano del Grappa e Lo Guzzo di Pisa.
NOTE: parziali 21-21, 44-46, 68-62. Tiri da 2 punti: Euro 12/32; Adecco 24/42. Tiri da 3 punti: Euro 15/25; Adecco 5/13. Tiri Liberi: Euro 24/32; Adecco 29/36. Rimbalzi: Euro 33, Adecco 29. Spettatori 1.500 per un incasso di 21.000 euro.
ROSETO. Più che una partita una roulette russa in cui, alla fine, il proiettile che uccide è toccato a uno dei due protagonisti. Euro Roseto- Adecco Milano è stata di tutto, di più; e alla fine quello dell'Euro è stato il successo degli eccessi. E' finita all'ultimo assalto la paura del figliol prodigo Boni e compagni di perdere con una Adecco candidata alla retrocessione e di vedere definitivamente spezzate le speranze play off.
Ma quanta fatica e, soprattutto, che godimento per la platea assistere alla sfida nella sfida tra gli ultimi Highlander: George Gilmore, 37 punti con un sensazionale 9/11 da 3 punti e tiro libero della vittoria, e Louis Bullock, 45 punti con 11/20 dal campo, 19/21 dalla lunetta ma anche autore del fallo su Gilmore a 5" dalla fine che ha consegnato la vittoria a Roseto.
Tutto questo perché, quando in campo va Roseto, la fine è tutt'altro che nota. C'è da dire che la coppia in grigio ci ha messo del suo costringendo la già debole difesa dell'Euro a difendere in maniera addirittura contemplativa complice una situazione falli (31 quelli sanzionati all'Euro contro i 25 dell'Adecco) che, non a caso, ha determinato l'uscita dal match in rapida successione di Sims, Grant, Lockhart e Hicks.
In avvio Impaloni schierava il reintegrato Boni nel quintetto (bravo su Turner ma presto in crisi di falli) e Swinson al posto dell'acciaccato Lockhart. Milano volava subito 2-9 ma si intuiva subito che l'equilibrio l'avrebbe fatto da padrone: 21-21 al termine del primo quarto; 44-46 all'intervallo.
Trascinato da un immenso Gilmore e dalla difesa di Sims su Bullock l'Euro tentava la fuga nel terzo quarto, per poi chiuderlo sul 68-62, ma quando anche Sims andava in crisi con i falli tornava ad armarsi la mano di Bullock che segnava 18 punti nell'ultimo quarto.
Tutto da raccontare il finale: +6 Milano (76-82) a 4' dalla fine, +5 a 3' dal termine sul 79-84 quindi 6-0 e sorpasso a 1' dalla sirena finale, 87-86. Sorpasso Bullock dalla lunetta (87-88), tap in "miracoloso" e provvidenziale di Monti (89-88), stoppata di Gilmore su Bullock, due errori dello stesso play rosetano dalla lunetta e pareggio di Bullock a quota 89. Tripla di Gilmore (92-89) che sembra definitiva, ma l'Euro sbaglia nel non commettere fallo subito e lo fa quando Bullock si alza per tirare da 3, solito percorso netto dalla lunetta e ennesima parità a 5" dalla fine: 92-92. Sull'ultimo assalto di Gilmore, però, Bullock lo affiancava e lo spediva contro il tavolo degli ufficiali di campo con un evidentissima spallata: 1/2 di Gilmore per il 93-92 finale.
Giorgio Pomponi
EURO ROSETO: Sims 14 (0/2, 2/5), Hicks 10 (3/6, 0/1), Gilmore 37 (2/4, 9/11), Colson n.e., Ruggiero (0/1, 0/1), Grant 5 (1/5, 1/2), Swinson 9 (4/7), Boni 16 (1/4, 3/5), Lockhart (0/2), Monti 2 (1/1). Coach: Impaloni.
ADECCO MILANO: Portaluppi n.e., Turner 5 (2/6), Michelori 7 (2/2, 1/1), Bullock 45 (7/10, 4/10), Mordente 2 (1/1, 0/1), Rancik 9 (2/7, 0/1), Rusconi 4 (1/1), Shaw 20 (9/13), Sankes n.e., Horton (0/2). Coach: Faina.
ARBITRI: D'Este di Bassano del Grappa e Lo Guzzo di Pisa.
NOTE: parziali 21-21, 44-46, 68-62. Tiri da 2 punti: Euro 12/32; Adecco 24/42. Tiri da 3 punti: Euro 15/25; Adecco 5/13. Tiri Liberi: Euro 24/32; Adecco 29/36. Rimbalzi: Euro 33, Adecco 29. Spettatori 1.500 per un incasso di 21.000 euro.
ROSETO. Più che una partita una roulette russa in cui, alla fine, il proiettile che uccide è toccato a uno dei due protagonisti. Euro Roseto- Adecco Milano è stata di tutto, di più; e alla fine quello dell'Euro è stato il successo degli eccessi. E' finita all'ultimo assalto la paura del figliol prodigo Boni e compagni di perdere con una Adecco candidata alla retrocessione e di vedere definitivamente spezzate le speranze play off.
Ma quanta fatica e, soprattutto, che godimento per la platea assistere alla sfida nella sfida tra gli ultimi Highlander: George Gilmore, 37 punti con un sensazionale 9/11 da 3 punti e tiro libero della vittoria, e Louis Bullock, 45 punti con 11/20 dal campo, 19/21 dalla lunetta ma anche autore del fallo su Gilmore a 5" dalla fine che ha consegnato la vittoria a Roseto.
Tutto questo perché, quando in campo va Roseto, la fine è tutt'altro che nota. C'è da dire che la coppia in grigio ci ha messo del suo costringendo la già debole difesa dell'Euro a difendere in maniera addirittura contemplativa complice una situazione falli (31 quelli sanzionati all'Euro contro i 25 dell'Adecco) che, non a caso, ha determinato l'uscita dal match in rapida successione di Sims, Grant, Lockhart e Hicks.
In avvio Impaloni schierava il reintegrato Boni nel quintetto (bravo su Turner ma presto in crisi di falli) e Swinson al posto dell'acciaccato Lockhart. Milano volava subito 2-9 ma si intuiva subito che l'equilibrio l'avrebbe fatto da padrone: 21-21 al termine del primo quarto; 44-46 all'intervallo.
Trascinato da un immenso Gilmore e dalla difesa di Sims su Bullock l'Euro tentava la fuga nel terzo quarto, per poi chiuderlo sul 68-62, ma quando anche Sims andava in crisi con i falli tornava ad armarsi la mano di Bullock che segnava 18 punti nell'ultimo quarto.
Tutto da raccontare il finale: +6 Milano (76-82) a 4' dalla fine, +5 a 3' dal termine sul 79-84 quindi 6-0 e sorpasso a 1' dalla sirena finale, 87-86. Sorpasso Bullock dalla lunetta (87-88), tap in "miracoloso" e provvidenziale di Monti (89-88), stoppata di Gilmore su Bullock, due errori dello stesso play rosetano dalla lunetta e pareggio di Bullock a quota 89. Tripla di Gilmore (92-89) che sembra definitiva, ma l'Euro sbaglia nel non commettere fallo subito e lo fa quando Bullock si alza per tirare da 3, solito percorso netto dalla lunetta e ennesima parità a 5" dalla fine: 92-92. Sull'ultimo assalto di Gilmore, però, Bullock lo affiancava e lo spediva contro il tavolo degli ufficiali di campo con un evidentissima spallata: 1/2 di Gilmore per il 93-92 finale.
Giorgio Pomponi