La Viola non riesce a trovare continuità

PESARO – La Viola esce a testa alta dal Bpa Palas: si merita tutti gli elogi possibili, anche se alla fine i due punti restano in mano a una Scavolini svogliata, che gioca al gatto col topo, rischiando di farsi rubare il formaggio. Arrivata in hotel solo all'1.30 di notte del mercoledì per un ritardo aereo, Zorzi ha pensato bene di far saltare l'allenamento di rifinitura alla truppa, regalandogli un po' di sonno: decisione saggia, che i suoi ragazzi ripagano con una prestazione gagliarda e generosa dove J.J. Eubanks è il piatto forte, mentre Delfino e Tomydi i saporiti contorni. Deve maledire, il Paròn, la tonsillite di Tony Williams, rimasto in albergo all'ultimo minuto: «Era sceso per pranzo e non si sentiva bene, poi alle quattro di pomeriggio mi chiama in camera per dirmi che non ce la fa», racconta sconsolato il coach. Un'arma in più che magari poteva servire per scardinare la cassaforte pesarese, difesa con orgoglio solo da Tusek, Pecile e Gigena, ovvero i comprimari della squadra, mentre i protagonisti si sono presi una serata di vacanza che il pubblico pesarese non ha apprezzato. La Scavolini riesce a mettere il muso avanti negli spiccioli finali del secondo quarto e poi resta sempre in vantaggio nonostante i neroarancio siano capaci di riagganciare la parità nel terzo quarto (55-55 al 26') e di risalire anche a -2 nell'ultimo quarto (82-80, tripla di Delfino), dopo essere stati sotto di dieci punti (71-61, massimo svantaggio della Viola). Nel finale qualche protesta per un fallo antisportivo fischiato a Delfino su Gigena, esaltato dalla sfida tra argentini, che ha virtualmente chiuso la gara sul 96-88. Alla vigilia Zorzi si era augurato che Pesaro, protagonista di una stagione davvero altalenante, avesse la luna storta ed è stato un buon profeta. Nel primo quarto la Scavolini sembra la bella addormentata nel bosco e i reggini, vogliosi di raggiungere al più presto la salvezza, ce la mettono tutta: a far male per primo e Eubanks che fa impazzire Middleton. Si guadagna tanti tiri liberi e porta lo scompiglio nella difesa biancorossa. Dieci punti in dieci minuti per il fromboliere della Viola e a dargli manforte c'è un Tomidy che ha una gran voglia di riscatto dopo la magra rimediata contro Avellino (per il centrone 11 punti e 6 rimbalzi all'intervallo). Joe Blair, con i suoi muscoli, mette però in difficoltà l'ex Benetton e lo costringe a commettere tre falli prima di andare al riposo. La Viola conduce a lungo, anche con un vantaggio interessante (8-15 al 7'), poi ancora con un gran momento di Delfino che infila un paio di missili ben oltre l'arco (23-29 al 13'). La reazione di Pesaro, fischiata dal suo pubblico che non ha perdonato alla squadra i peccati di Pasqua (doppia sconfitta a Fabriano e Biella), arriva con l'ingresso in campo di Pecile. Paradossalmente la Scavolini gioca meglio senza Booker che comunque era stato l'unico da salvare nel tragico impatto (8 punti, 3/4 dal campo). L'azzurrino lanciato da Zorzi a Gorizia quando aveva solo 18 anni, vivacizza la manovra di casa, imprime ritmo e velocità e piano piano, grazie anche alla zona 3-2, Pesaro rimonta fino a passare in vantaggio per la prima volta (35-34 al 17') con due lampi di Beric. Poi nella ripresa la Viola non ha più energie per tornare avanti. Ma domenica a Fabriano si può andare davvero con la convinzione di vincere.
Elisabetta Ferri

Scavolini-Viola 102-93
SCAVOLINI: Beric 4 (2-2, 0-4), Booker 23 (6-6, 3-7), Johnson 14 (5-15), Gigena 12 (2-3, 2-3), Middleton 7 (2-2, 1-6), Pecile 14 (4-6, 1-1), Tusek 15 (4-5, 1-3), Blair 13 (6-10). N.e. Bruno e Panichi. All. Pillastrini VIOLA: Mazzarino (0-1), Montecchia 17 (2-2, 4-8), Tucker 10 (5-9), Dasic, Eze 2 (1-1), Eubanks 28 (9-11, 0-3), Delfino 19 (2-6, 3-7), Tomidy 17 (6-15). N.e. Blasi. All. Zorzi
ARBITRI: Anesin e Pascotto. Note - parziali 17-24 45-39 71-61. Tiri liberi: Scavolini 16/21, Viola 22/29. Tiri da 2 punti: Viola 31-49, Scavolini 25-44. Tiri da 3 punti: Scavolini 8/24, Viola 7/9. Rimbalzi: Scavolini 33 (Blair 9), Viola 37 (Tomidy 10). Recuperi: Scavolini 16 (Gigena 4), Viola 10 (Montecchia e Delfino 3). Nessun uscito per 5 falli. Spettatori 5.181 per un incasso di 44.533 euro.