CANTU’ – Grande gioia al PalaOregon per il ritorno alla vittoria dei biancoblù contro una motivata Fabriano venuta in Brianza per fare punti play-off. Il “Soldato” Ryan Hoover ha festeggiato il suo 28esimo compleanno con una prestazione superba, una delle migliori da quando è arrivato in Italia.
Dalla panchina ha portato un contributo di 16 punti in 24’ con 4/6 da tre punti 2/2 da due, 7 rimbalzi, 4 assist e 28 di valutazione, il quoziente più elevato della gara. Il modo migliore per festeggiare?
“Mi sembra ovvio. E’ stata una bella partita, sia personalmente che per tutta la squadra. Ognuno è stato coinvolto nel gioco. Bootsy, Sam e tutti gli altri hanno dato un contributo importante”.
28 di valutazione come i tuoi anni ma soprattutto una grande precisione dalla lunga distanza.
“Avevo molte motivazioni. Il mio compleanno, mi padre che è venuto apposta dagli States per festeggiarmi. Non potevo deluderlo”.
Con la difesa asfissiante sulle loro bocche da fuoco avete vinto la sfida.
“Si, non era così facile però. Fabriano ha delle grandissime individualità in Chandler Thompson e Rodney Monroe”.
Riprende così la vostra corsa verso il vertice?
“Speriamo di si. Adesso abbiamo dieci giorni di riposo prima dell’importante partita contro Treviso. Ci prepareremo al meglio perché sappiamo che è una gara decisiva per la nostra stagione. Dovremo essere bravi a giocare per 40’ e non per tre quarti come accadde all’andata”.
Nostro ospite anche l’infortunato Marcelo Damiao.
Compito più facile del previsto contro un’avversaria che sta facendo un grande campionato?
“No, non proprio un compito facile. Loro sono venuti qui per fare risultato. Sono una squadra rivelazione che, ora, punta ai play-off.”
Qual è stata la chiave dell’incontro?
“Credo diverse. Innanzitutto la nostra grande difesa su una squadra di ottimi attaccati come sono loro. Siamo stati bravissimi a reagire al loro parziale di inizio terzo quarto”.
Adesso ci sono dieci giorni prima della prossima gara che sarà il big match con Treviso: servirà per recuperare le energie?
“Di sicuro, ne abbiamo bisogno. Ricaricheremo le batterie e, speriamo, recupereremo gli acciaccati come il sottoscritto”.
Simone Giofrè
Dalla panchina ha portato un contributo di 16 punti in 24’ con 4/6 da tre punti 2/2 da due, 7 rimbalzi, 4 assist e 28 di valutazione, il quoziente più elevato della gara. Il modo migliore per festeggiare?
“Mi sembra ovvio. E’ stata una bella partita, sia personalmente che per tutta la squadra. Ognuno è stato coinvolto nel gioco. Bootsy, Sam e tutti gli altri hanno dato un contributo importante”.
28 di valutazione come i tuoi anni ma soprattutto una grande precisione dalla lunga distanza.
“Avevo molte motivazioni. Il mio compleanno, mi padre che è venuto apposta dagli States per festeggiarmi. Non potevo deluderlo”.
Con la difesa asfissiante sulle loro bocche da fuoco avete vinto la sfida.
“Si, non era così facile però. Fabriano ha delle grandissime individualità in Chandler Thompson e Rodney Monroe”.
Riprende così la vostra corsa verso il vertice?
“Speriamo di si. Adesso abbiamo dieci giorni di riposo prima dell’importante partita contro Treviso. Ci prepareremo al meglio perché sappiamo che è una gara decisiva per la nostra stagione. Dovremo essere bravi a giocare per 40’ e non per tre quarti come accadde all’andata”.
Nostro ospite anche l’infortunato Marcelo Damiao.
Compito più facile del previsto contro un’avversaria che sta facendo un grande campionato?
“No, non proprio un compito facile. Loro sono venuti qui per fare risultato. Sono una squadra rivelazione che, ora, punta ai play-off.”
Qual è stata la chiave dell’incontro?
“Credo diverse. Innanzitutto la nostra grande difesa su una squadra di ottimi attaccati come sono loro. Siamo stati bravissimi a reagire al loro parziale di inizio terzo quarto”.
Adesso ci sono dieci giorni prima della prossima gara che sarà il big match con Treviso: servirà per recuperare le energie?
“Di sicuro, ne abbiamo bisogno. Ricaricheremo le batterie e, speriamo, recupereremo gli acciaccati come il sottoscritto”.
Simone Giofrè