Lunedì sapremo. Cosa? Le modalità (prezzi compresi) per l'acquisto dei preziosi tagliandi che daranno diritto ad assistere alla final four di Eurolega, in programma il 3-5 maggio al PalaMalaguti.
Tris d'assi. Intanto ci sono una serie di attività collaterali che il comitato organizzatore di Eurolega 2002 – con Renato Rizzoli, presidente del Coni provinciale, e l'assessore comunale allo sport, Paolo Foschini in testa – sta approntando. A distanza di quasi un mese diverse situazioni devono ancora essere chiarite e approfondite, ma c'è la concreta possibilità di vedere in campo, contemporaneamente, per una gara imperdibile (almeno dal punto di vista del fascino e dell'amarcord), Roberto Brunamonti, Sasha Danilovic e Micheal Ray Sugar Richardson.
Tra lotterie e navette. Per collegare il PalaMalaguti alle Due Torri è allo studio, con il contributo dell'Atc, un servizio navetta (come c'era qualche anno fa) per portare a destinazione migliaia di appassionati. Migliaia di appassionati che potranno divertirsi parecchio con il “For five”, il gratta e vinci della final four che metterà in palio non solo biglietti (per la manifestazione) ma anche gadget legati al mondo della pallacanestro.
Mostre e tornei. Dal 2 maggio, e fino al 20, nella Sala Borsa sarà allestito un vero e proprio museo: “Gli anni del Basket. Bologna 1929…” con tutti i cimeli che hanno fatto la storia di questa città. E ancora il convegno dell'Ussi (unione stampa sportiva italiana): “Fabbrica di campioni: il basket giovanile di confronta”; e il convegno sull'evoluzione della pallacanestro lanciato dall'Amarcord Basket Club.
Tra i relatori di queste iniziative Alberto Bucci, Mauro Di Vincenzo, Gianni Corsolini, Roberto Brunamonti, Roberto Breveglieri, Luca Dalmonte e la Giba (l'associazione dei giocatori di basket. Ma non è finita perché ci sarà lo spazio per tornei giovanili che occuperanno tre grandi piazze: San Francesco, Carducci e VIII agosto. Con la possibilità, se si troverà l'accordo con la Soprintendenza alle Belle Arti, di disputare la finale di questa kermesse in piazza Maggiore. E si giocherà, poi, anche ai Giardini Margherita in quell'area che proprio l'assessore Foschini ha definito come “il Playground più famoso d'Italia”.
Un'occasione perduta? Non c'è ancora l'ufficialità, ma la voce gira da tempo. L'Uleb non solo non gradisce la candidatura di Luigi “Gigi” Terrieri quale speaker della final four, ma non la prenderebbe nemmeno in considerazione. La motivazione ufficiale? E' lo speaker di casa, sarebbe spiacevole (?) per gli altri club. Ma i casi, a questo punto, sono due: o l'Uleb è certa che la Kinder non riuscirà a qualificarsi (e conseguentemente a suicidarsi) oppure qualcuno dovrà spiegarci come considerare il PalaMalaguti (la Virtus ha traslocato a Casalecchio da cinque anni) un campo neutro per i bianconeri. A meno che per la regolarità della manifestazione non cambino la disposizione dello spogliatoio virtussino. Magari allacciando di nascosto le stringhe di Griffith. Nella speranza che Black Macigno inciampi…
Alessandro Gallo
Tris d'assi. Intanto ci sono una serie di attività collaterali che il comitato organizzatore di Eurolega 2002 – con Renato Rizzoli, presidente del Coni provinciale, e l'assessore comunale allo sport, Paolo Foschini in testa – sta approntando. A distanza di quasi un mese diverse situazioni devono ancora essere chiarite e approfondite, ma c'è la concreta possibilità di vedere in campo, contemporaneamente, per una gara imperdibile (almeno dal punto di vista del fascino e dell'amarcord), Roberto Brunamonti, Sasha Danilovic e Micheal Ray Sugar Richardson.
Tra lotterie e navette. Per collegare il PalaMalaguti alle Due Torri è allo studio, con il contributo dell'Atc, un servizio navetta (come c'era qualche anno fa) per portare a destinazione migliaia di appassionati. Migliaia di appassionati che potranno divertirsi parecchio con il “For five”, il gratta e vinci della final four che metterà in palio non solo biglietti (per la manifestazione) ma anche gadget legati al mondo della pallacanestro.
Mostre e tornei. Dal 2 maggio, e fino al 20, nella Sala Borsa sarà allestito un vero e proprio museo: “Gli anni del Basket. Bologna 1929…” con tutti i cimeli che hanno fatto la storia di questa città. E ancora il convegno dell'Ussi (unione stampa sportiva italiana): “Fabbrica di campioni: il basket giovanile di confronta”; e il convegno sull'evoluzione della pallacanestro lanciato dall'Amarcord Basket Club.
Tra i relatori di queste iniziative Alberto Bucci, Mauro Di Vincenzo, Gianni Corsolini, Roberto Brunamonti, Roberto Breveglieri, Luca Dalmonte e la Giba (l'associazione dei giocatori di basket. Ma non è finita perché ci sarà lo spazio per tornei giovanili che occuperanno tre grandi piazze: San Francesco, Carducci e VIII agosto. Con la possibilità, se si troverà l'accordo con la Soprintendenza alle Belle Arti, di disputare la finale di questa kermesse in piazza Maggiore. E si giocherà, poi, anche ai Giardini Margherita in quell'area che proprio l'assessore Foschini ha definito come “il Playground più famoso d'Italia”.
Un'occasione perduta? Non c'è ancora l'ufficialità, ma la voce gira da tempo. L'Uleb non solo non gradisce la candidatura di Luigi “Gigi” Terrieri quale speaker della final four, ma non la prenderebbe nemmeno in considerazione. La motivazione ufficiale? E' lo speaker di casa, sarebbe spiacevole (?) per gli altri club. Ma i casi, a questo punto, sono due: o l'Uleb è certa che la Kinder non riuscirà a qualificarsi (e conseguentemente a suicidarsi) oppure qualcuno dovrà spiegarci come considerare il PalaMalaguti (la Virtus ha traslocato a Casalecchio da cinque anni) un campo neutro per i bianconeri. A meno che per la regolarità della manifestazione non cambino la disposizione dello spogliatoio virtussino. Magari allacciando di nascosto le stringhe di Griffith. Nella speranza che Black Macigno inciampi…
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino