La Wurth ospita Siena

ROMA - Capito dove stavano i guai della Virtus, Avellino ha aperto una breccia nell’area giallorossa e ha preso a colpire creando troppi danni. Un’altra sconfitta che fa male per gli uomini di Attilio Caja, un’altra prestazione che rende difficile la vita della Wurth. Neppure il tempo di respirare, di ordinare le idee, di guardarsi in faccia che il campionato chiama ancora: stasera al Palazzetto (alle 20.30 e in diretta su RaiSat) sbarca la Montepaschi Siena del principe turco Ataman, anticipo chiesto dai toscani che martedì dovrebbero andare a Gerusalemme per la prima semifinale della coppa Saporta. Dovrebbero perché vista la situazione in Israele i dirigenti stanno tentando di giocare in campo neutro. Aversario pericolosissimo Siena e forse proprio per questo capace di svegliare l’orgoglio di Myers e di Righetti sperando di ritrovare in Allen un vero playmaker e non un tiratore da luna park.
Sempre priva di Handlogten (che martedì tornerà ad allenarsi con il gruppo) Roma fa affidamento sotto le plance su Callahan e Tonolli anche se con Chiacig dall’altra parte facile non sarà davvero. Siena presenta un gruppo solidissimo, con elementi interessanti, da Stefanov a Topic senza dimenticare Zukauskas (e se uno di loro venisse a Roma l’anno prossimo?). Roma cercherà di correre, di difendere e di contenere Siena. Non avere fretta di andare all’arrembaggio concludendo le azioni senza testa e non sciupare nulla cercando la (dimenticata) strada della felicità.
C.S.