Andrea Meneghin torna nei dieci (l'ultima apparizione del “Menego” risale al derby del 24 marzo scorso). Ma Boniciolli, se la gara non lo richiederà – palla a due alle 20,30 al PalaDozza per il confronto con l'Euro Roseto –, non utilizzerà il giovanotto. «Preferirei tenerlo per i confronti con Pesaro e Treviso» dice Boniciolli, che intanto ha parlato con il discusso Goldwire. «Adesso andiamo avanti così», prosegue il coach della Skipper, ma è logico che il confronto odierno (faccia a faccia con Gilmore) così come quello di Pesaro (ancora un duello con Booker) rappresentino due esami importanti per un play che finora non ha reso secondo le attese. Ieri, al PalaDozza, oltre a Enzo Lefebre, rientrato dalla riunione Uleb di Barcellona, c'era Massimo Gambini. E domani proprio l'amministratore delegato dell'Aquila incontrerà Tojo Ferracini, che di Goldwire è il procuratore, per fare il punto della situazione. Per vedere se è possibile trovare una soluzione per migliorare la squadra senza ricorrere a un taglio (quello di Anthony) e all'ingaggio di un altro regista.
Se il moro è sotto esame, il suo collega di reparto, Gianluca Basile, è tranquillo. Anche perché la Skipper non può prescindere dalle gambe e dalle triple del giovanotto di Ruvo di Puglia. «Ogni giorno – racconta Baso – va meglio. Il dolore ormai è un lontano ricordo devo semplicemente ritrovare le gambe migliori per spingere e penetrare».
Per riaprire il gioco e offrire una migliore circolazione di palla a una Fortitudo che ha sofferto parecchio l'assenza di Basile. Un Basile che nonostante il ko di Siena e il ritorno della Benetton, fa professione di ottimismo. «Potrà sembrare strano – incalza – ma ho visto la squadra in crescita. Sicuramente meglio di Faenza e del confronto con Varese, due partite che pure abbiamo vinto. I passi in avanti ci sono stati».
La Skipper ha un piede, forse qualcosa in più, fuori dall'Eurolega. E proprio l'Europa, per ora, non è nei pensieri di Baso. «Mi preoccupa più la condizione della squadra. Purtroppo gli infortuni ci hanno condizionato nell'ultimo mese. Non siamo mai riusciti ad allenarci come avremmo voluto. Gli juniores hanno provato a darci una mano, ma l'intensità, in allenamento, cala inevitabilmente. E il campo mette a nudo questa situazione». La Benetton in campionato si è rifatta sotto (appaiando la Fortitudo l'ha, di fatto, superata, avendo il vantaggio del successo nel confronto maturato nel girone di andata) ma Gianluca è ottimista. «Loro, indubbiamente, sono in un gran momento di forma.
L'hanno dimostrato vincendo a Casalecchio . Ma resto fiducioso perché quando abbiamo potuto allenarci abbiamo tenuto testa a tutti. Sia alla Benetton sia alla Kinder. Davanti abbiamo un solo obiettivo: lasciarci alle spalle infortuni e acciacchi. E battere Roseto perché non possiamo dimenticare che oggi, al PalaDozza, avremo un avversario da non sottovalutare»”.
Alessandro Gallo
Se il moro è sotto esame, il suo collega di reparto, Gianluca Basile, è tranquillo. Anche perché la Skipper non può prescindere dalle gambe e dalle triple del giovanotto di Ruvo di Puglia. «Ogni giorno – racconta Baso – va meglio. Il dolore ormai è un lontano ricordo devo semplicemente ritrovare le gambe migliori per spingere e penetrare».
Per riaprire il gioco e offrire una migliore circolazione di palla a una Fortitudo che ha sofferto parecchio l'assenza di Basile. Un Basile che nonostante il ko di Siena e il ritorno della Benetton, fa professione di ottimismo. «Potrà sembrare strano – incalza – ma ho visto la squadra in crescita. Sicuramente meglio di Faenza e del confronto con Varese, due partite che pure abbiamo vinto. I passi in avanti ci sono stati».
La Skipper ha un piede, forse qualcosa in più, fuori dall'Eurolega. E proprio l'Europa, per ora, non è nei pensieri di Baso. «Mi preoccupa più la condizione della squadra. Purtroppo gli infortuni ci hanno condizionato nell'ultimo mese. Non siamo mai riusciti ad allenarci come avremmo voluto. Gli juniores hanno provato a darci una mano, ma l'intensità, in allenamento, cala inevitabilmente. E il campo mette a nudo questa situazione». La Benetton in campionato si è rifatta sotto (appaiando la Fortitudo l'ha, di fatto, superata, avendo il vantaggio del successo nel confronto maturato nel girone di andata) ma Gianluca è ottimista. «Loro, indubbiamente, sono in un gran momento di forma.
L'hanno dimostrato vincendo a Casalecchio . Ma resto fiducioso perché quando abbiamo potuto allenarci abbiamo tenuto testa a tutti. Sia alla Benetton sia alla Kinder. Davanti abbiamo un solo obiettivo: lasciarci alle spalle infortuni e acciacchi. E battere Roseto perché non possiamo dimenticare che oggi, al PalaDozza, avremo un avversario da non sottovalutare»”.
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino