Si concluderà oggi pomeriggio (Paladelmauro ore 18, arbitri Facchini e Crescenti), contro la Lauretana Biella, il trittico di gare casalinghe che il ”pazzo” calendario ha riservato alla De Vizia Avellino. I biancoverdi di Luca Dalmonte dovranno cercare di sfruttare al meglio questo scontro diretto, dopo aver messo sotto Imola ed aver lottato fino a pochissimi secondi dal termine contro i campioni d'Europa e d'Italia della Kinder Bologna. L'occasione per incamerare due punti è ghiotta, e Johnson e compagni cercheranno di bissare il sofferto successo dell'andata. «A Biella - ricorda Dalmonte - vincemmo per un paio di episodi particolarmente favorevoli nel finale. Ci furono i tiri liberi falliti da Niccolai ed il fallo che mandò Stevenson in lunetta con i tre tiri della vittoria. Oggi giochiamo contro una squadra abbastanza diversa. Non perchè abbia cambiato giocatori, ma solo perchè ha trovato l'interpretazione giusta della sua squadra. E cioè due giocatori estremamente coinvolti, Dixon e Niccolai, che determinano molto, e la crescita, a mio modo di vedere, di altri giocatori, forse aiutati dai nuovi e più produttivi equilibri. Hanno tre lunghi su quattro che tirano benissimo anche dal perimetro, due giocatori di grande concretezza come Soragna e Belcher, ed hanno un buon ”back-up” per il playmaker. È una squadra estremanente completa, con buone individualità che, secondo me, è cresciuta molto nella completezza totale». Dopo l'ottima prova offerta contro la Kinder, ci si aspetta di vedere all'opera una De Vizia spinta da forti motivazioni. «Per tanti motivi - ammonisce Dalmonte - non sarà una partita facile. Biella è una buona squadra, ed è importante partire da questo presupposto. È una partita importante perchè è collocata in un momento particolare del nostro calendario, e perchè giochiamo contro una squadra della nostra fascia. Penso che contro la Kinder ci siamo guadagnati una certa stima, una stima che spero sarà trasportata nella gara di oggi, e che si possa tradurre in un supporto, per 40 minuti, alla squadra. Perchè essendo la partita importante, nel palazzetto si deve creare ”l'aria” delle partite importanti». Il campionato, d'altra parte, ha cominciato la discesa verso il traguardo finale, ed ora i due punti sembra che valgano sempre di più. Biella sarà una tappa fondamentale, ma non decisiva, come ha affermato coach Dalmonte: «Da oggi in poi si crea questo imbuto che si assottiglia sempre di più verso al fine del campionato, un imbuto nel quale passa sempre meno speranza, perchè passa il tempo, e noi dobbiamo essere più veloci degli altri ad uscire da questa strettoia. Abbiamo avuto solo un giorno e mezzo per preparare la partita, ma è un disagio comune alle altre squadre. Non abbiamo potuto esaminare gli avversari da tutti i punti di vista, ma sappiamo che è una squadra formata da diversi giocatori capaci di far canestro, con dei lunghi atipici che portano a Biella, in media, 8-10 tiri da tre punti, e due giocatori che sono i ”leader tecnici”, Dixon e Niccolai, perchè tutti i possessi passano per le loro mani. Ma non dimentichiamo che attorno a questi due ci sono ottimi giocatori, come testimoniano le ultime apparizioni di Soragna in Nazionale».
Franco Marra
Franco Marra