Torna al successo la Wurth Pallacanestro Roma sulla Montepaschi Siena, 9286 , in quella che sembrava essere la partita più difficile del ciclo che attende la formazione romana da qui alla fine della stagione regolare. E torna alla vittoria grazie a quella voglia di giocare insieme che ne aveva caratterizzato le imprese contro le bolognesi e le vittorie in trasferta dell'ultimo periodo. Vince la Wurth perché Myers fa canestro (22 punti), perché Allen gioca sui livelli dell'anno scorso quando fu eletto miglior playmaker del campionato, perché Cahallan non solo segna, 14 punti, ma fa di tutto per non far rimpiangere l'assenza di Handlogten. Vince perché ancora una volta il suo allenatore, Attilio Caja, ha preparato la partita al meglio.
Vince la Wurth perché non molla mai, neanche quando all'inizio del secondo quarto la Montepaschi riesce a mettere la testa avanti nel punteggio e fa mostra di voler scappare. È lì che la difesa Wurth si chiude e impedisce la via del canestro agli attaccanti senesi, e trova buoni canestri in attacco grazie alla regia di Jerome Allen. E poi vince la Wurth perché quando Myers esce per falli, mancano quattro minuti e ci sono dieci punti di vantaggio per Roma, la squadra trova la mano di Giancarlo Marcaccini che va a segnare a ripetizione mettendo in difficoltà la difesa di Siena che pensava di aver svoltato la gara con l'uscita proprio del campione di Roma. Ed ora la conferma dell'ottavo posto in classifica sembra davvero più facile da ottenere, anche se le partite contro Cantù e Fabriano rappresentano ancora un ostacolo.
Eduardo Lubrano
Vince la Wurth perché non molla mai, neanche quando all'inizio del secondo quarto la Montepaschi riesce a mettere la testa avanti nel punteggio e fa mostra di voler scappare. È lì che la difesa Wurth si chiude e impedisce la via del canestro agli attaccanti senesi, e trova buoni canestri in attacco grazie alla regia di Jerome Allen. E poi vince la Wurth perché quando Myers esce per falli, mancano quattro minuti e ci sono dieci punti di vantaggio per Roma, la squadra trova la mano di Giancarlo Marcaccini che va a segnare a ripetizione mettendo in difficoltà la difesa di Siena che pensava di aver svoltato la gara con l'uscita proprio del campione di Roma. Ed ora la conferma dell'ottavo posto in classifica sembra davvero più facile da ottenere, anche se le partite contro Cantù e Fabriano rappresentano ancora un ostacolo.
Eduardo Lubrano
Fonte: La Repubblica