TREVISO — Ci fosse scappata la vittoria, senza Maggioli e Traina, con DeMarco fuori a metà match per un risentimento muscolare inguinale, un arbitraggio ondeggiante e tanti errori (36 per cento nei tiri liberi, ad esempio), per la Scavolini sarebbe stata un'altra serata da ricordare.
Perdere all'overtime (81-80) dopo aver avuto tante occasioni per vincere può rimanere sul gozzo. Anche se c'è da segnalare il recupero di Misha Beric. Pillastrini fa di necessità virtù: «Senza DeMarco c'è mancato qualcosa nella rotazione, in più anche Pecile non era al meglio e l'ho potuto usare poco. In ogni caso abbiamo fatto vedere che siamo capaci di giocare in difesa, togliendo molte cose facili a Treviso. Così abbiamo spazzato via alcuni dubbi. Forse abbiamo pagato quell'errore finale sull'uno contro uno lasciato a Bell: c'è costato molto. In attacco invece senza DeMarco ci è mancato qualcosa».
E aggiunge: «Comunque abbiamo fatto una partita dignitosa. La Benetton credo che abbia avuto Bell in più rispetto al passato, una grande aggiunta, che è risultata decisiva in questa partita. Non ha sulle spalle la fatica degli altri e ha avuto quello spunto decisivo».
Sugli arbitri il coach pesarese non vuole esprimersi: «Abbiamo avuto il tiro, anzi due, per vincere la partita. Su un campo, è bene ricordarlo, dove non ha mai vinto nessuno quest'anno (25 vittore su 25 partite, ndr). C'eravamo quasi riusciti. Degli arbitri parlate voi».
Un paio di fischi chirurgici hanno spezzato le ali alla fuga pesarese.
Anche per questo è stata una grande occasione perduta. «Non sono contento per la sconfitta — aggiunge Stegano Pillastrini — ma dobbiamo mantenere la concetrazione perché la partita importante è quella di giovedì».
Mentre Dado Lombardi che commentava con Franco Lauro la partita su RaiSportSat, sottolinea «l'importante recupero di Beric».
Anche Pilla è d'accordo: «Buona partita la sua, abbiamo più respiro offensivo». D'Antoni, che ha visto i fantasmi, dopo aver vomitato a Pesaro fa elogi sperticati: «La Scavolini non è certo da sesto posto, ha fatto una grande partita». Poi è lapalissiano: «L'importante è che si sia vinto».
Luigi Luminati
Perdere all'overtime (81-80) dopo aver avuto tante occasioni per vincere può rimanere sul gozzo. Anche se c'è da segnalare il recupero di Misha Beric. Pillastrini fa di necessità virtù: «Senza DeMarco c'è mancato qualcosa nella rotazione, in più anche Pecile non era al meglio e l'ho potuto usare poco. In ogni caso abbiamo fatto vedere che siamo capaci di giocare in difesa, togliendo molte cose facili a Treviso. Così abbiamo spazzato via alcuni dubbi. Forse abbiamo pagato quell'errore finale sull'uno contro uno lasciato a Bell: c'è costato molto. In attacco invece senza DeMarco ci è mancato qualcosa».
E aggiunge: «Comunque abbiamo fatto una partita dignitosa. La Benetton credo che abbia avuto Bell in più rispetto al passato, una grande aggiunta, che è risultata decisiva in questa partita. Non ha sulle spalle la fatica degli altri e ha avuto quello spunto decisivo».
Sugli arbitri il coach pesarese non vuole esprimersi: «Abbiamo avuto il tiro, anzi due, per vincere la partita. Su un campo, è bene ricordarlo, dove non ha mai vinto nessuno quest'anno (25 vittore su 25 partite, ndr). C'eravamo quasi riusciti. Degli arbitri parlate voi».
Un paio di fischi chirurgici hanno spezzato le ali alla fuga pesarese.
Anche per questo è stata una grande occasione perduta. «Non sono contento per la sconfitta — aggiunge Stegano Pillastrini — ma dobbiamo mantenere la concetrazione perché la partita importante è quella di giovedì».
Mentre Dado Lombardi che commentava con Franco Lauro la partita su RaiSportSat, sottolinea «l'importante recupero di Beric».
Anche Pilla è d'accordo: «Buona partita la sua, abbiamo più respiro offensivo». D'Antoni, che ha visto i fantasmi, dopo aver vomitato a Pesaro fa elogi sperticati: «La Scavolini non è certo da sesto posto, ha fatto una grande partita». Poi è lapalissiano: «L'importante è che si sia vinto».
Luigi Luminati
Fonte: Il Resto del Carlino