FABRIANO BANCA MARCHE: Mclinton 11, Monroe 9, C. Thompson 20, Meeks 15, Martinez 12; Semprini 4, Gattoni 2, Vetra 5, L. Thompson 5, Ferroni ne. All. Lasi
VIOLA REGGIO CALABRIA: Montecchia 22, Eubanks 23, Delfino 10, Tucker 15, Tomidy 11; Eze 7, Blasi, Dazic 4, Dunkley ne, Caktas ne. All. Zorzi
ARBITRI: Tola di Viterbo e Vianello di Mestre.
Note: parziali 25-24, 53-46, 66-75. Spettatori 2827, incasso 31 mila euro.
FABRIANO – Sapete cosa succede a una formazione di norma tutta votata al perimetro che perde per infortunio i due unici riferimenti sotto canestro? Risposta fin troppo scontata, perché fin quando la percentuale dal perimetro la sorregge, la Banca Marche Fabriano tiene sotto (53-42 al 19') la Viola, ma quando i ritmi dall'arco inevitabilmente calano, ecco che riaffiorano tutti i problemi per le defezioni di Washington e Bonsignori.
Reggio se ne accorge tardino, però quando capisce che con Tomidy, Eze e Tucker può dominare dalle parti dei cristalli mette la freccia (66-75 al 30') e non si fa più raggiungere.
Lasi continua a ruotare molto i quintetti, ha poco da Monroe e usa La Salle Thompson in cabina di regìa come arma della disperazione. Ma non basta (78-86 al 39', con il canestro del riavvicinamento fallito per ben tre vole) perché gli ospiti continuano a collezionare secondi e terzi tiri e possono strappare (come già accaduto recentemente a Livorno e contro Imola) due punti fondamentali nella lotta per la salvezza.
Alessandro Di Marco
VIOLA REGGIO CALABRIA: Montecchia 22, Eubanks 23, Delfino 10, Tucker 15, Tomidy 11; Eze 7, Blasi, Dazic 4, Dunkley ne, Caktas ne. All. Zorzi
ARBITRI: Tola di Viterbo e Vianello di Mestre.
Note: parziali 25-24, 53-46, 66-75. Spettatori 2827, incasso 31 mila euro.
FABRIANO – Sapete cosa succede a una formazione di norma tutta votata al perimetro che perde per infortunio i due unici riferimenti sotto canestro? Risposta fin troppo scontata, perché fin quando la percentuale dal perimetro la sorregge, la Banca Marche Fabriano tiene sotto (53-42 al 19') la Viola, ma quando i ritmi dall'arco inevitabilmente calano, ecco che riaffiorano tutti i problemi per le defezioni di Washington e Bonsignori.
Reggio se ne accorge tardino, però quando capisce che con Tomidy, Eze e Tucker può dominare dalle parti dei cristalli mette la freccia (66-75 al 30') e non si fa più raggiungere.
Lasi continua a ruotare molto i quintetti, ha poco da Monroe e usa La Salle Thompson in cabina di regìa come arma della disperazione. Ma non basta (78-86 al 39', con il canestro del riavvicinamento fallito per ben tre vole) perché gli ospiti continuano a collezionare secondi e terzi tiri e possono strappare (come già accaduto recentemente a Livorno e contro Imola) due punti fondamentali nella lotta per la salvezza.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino