FABRIANO – È contento Zorzi, e come non potrebbe esserlo, quando entra in sala stampa. Neanche i risultati che giungono dagli altri campi fanno mutare l'umore del «Paron». «Sono risultati normali - minimizza l'allenatore della Viola - è positivo che abbiano vinto le squadre che giocavano in casa. Per noi questi 2 punti equivalgono a ossigeno, e certamente ci permetteranno di lavorare meglio in allenamento». Si sa che però quello che conta per il coach reggino è quello che hanno fatto i suoi ragazzi. «Bel colpaccio - dichiara Zorzi - che ci permette di recuperare il passo falso che abbiamo compiuto domenica scorsa contro la De Vizia Avellino». Sui singoli l'ex Gorizia si è sbilanciato sulle prove di Eze e Eubanks: «Eze alla fine è risultato fondamentale per noi. È un ragazzo che sta migliorando di partita in partita, diventando sempre più importante. Eubanks nel primo tempo si è concentrato soprattutto nella difesa, senza prendersi conclusioni in attacco. Nel secondo tempo invece è cresciuto anche nella metà campo offensiva. Comunque sicuramente ci è servito moltissimo il suo sacrificio dei primi 20 minuti». Sulle differenze tra la partita dei primi 20 minuti, dominata da Fabriano, e dei secondi, tutti di marca Viola, Zorzi ha detto: «Nel primo tempo noi abbiamo avuto meno difesa e loro più tiro, mentre nella ripresa è accaduto il contrario». A far da contraltare alla gioia di Zorzi è la faccia di Lasi. L'allenatore fabrianese appare molto abbattuto, quasi demotivato dopo questa sconfitta che compromette la sua rincorsa ai play-off. «Il mio è un commento molto amaro - esordisce Lasi - dopo un primo tempo dominato, abbiamo commesso delle stupidaggini che ci hanno condannato. Certamente noi non siamo nelle condizioni fisiche migliori, sia per le assenze, che per il fatto che abbiamo giocatori anziani». La prova incolore del capocannoniere principe della A 1, Monroe, a differenza del suo collega Zorzi, Lasi non la attribuisce alla difesa di Reggio: «Eubanks o non Eubanks, se Monroe è in forma, lui segna comunque 35 o 40 punti. Il problema è che lui in questo momento non è in perfetta forma». Nella zona degli spogliatoi destinati agli ospiti è bello vedere i tifosi che da Reggio Calabria sono arrivati fino nelle Marche a salutare e ringraziare i propri beniamini, artefici di una prestazione insperata. Il commento tocca a un Tomidy a settimo cielo: «Questo è un risultato fondamentale, soprattutto alla luce dei successi di Imola e Milano. Ora dobbiamo tornare concentrati, per affrontare al meglio le ultime giornate, cercando di approfittare del calendario che prevede ora 3 turni in casa prima della fine». Sulla sua prova il lungo ha così commentato: «Martinez è un ottimo giocatore. Sapevo che fisicamente è imponente, e che ha delle mani molto dolci. Nel primo tempo sapevo che mi avrebbe messo in grossa difficoltà, ma ero conscio che nella seconda frazione sarei andato molto meglio, e così è stato. Comunque ripeto che più importante è stato il successo della squadra. Ora siamo pronti per affrontare al meglio le 2 partite in casa consecutive». (m.a.)