Fillattice: Fazzi ne, Heal 24, Gray 4, Ambrassa 8, Bailey 14, Moltedo 18, Williams 5, Savio 8, Respert 8, Loriga ne.
Metis: Kerr ne, Davolio 4, P.Conti 10, Vescovi 13, Krstic 16, Borghi ne, Hamilton 22, Zanus Fortes 4, Pejcinovic 7, Shabazz 4.
Arbitri: Mattioli di Pesaro e Pasetto di Firenze. Note - Tiri liberi: Fillattice 20/28; Metis 12/16. Usciti per 5 falli: 31'21" Shabazz (61-66), 38'26" Pejcinovic (78-86). Tiri da tre punti: Fillattice 9/19; Metis 6/18. Rimbalzi: Fillattice 31, Metis 25. Spettatori paganti 2.518 per un incasso di 14.831 euro. Conti è uscito al 32' per infortunio.
FAENZA - La Fillattice batte anche Varese e continua a rincorrere la salvezza. Il successo imolese porta la firma di Heal, il regista australiano ha infatti sfoderato una prova magistrale, sia in fase di costruzione, ma ancor più quando si è trattato, a suon di entrate ubriacanti (7/8 da due) di portare punti alla causa. Nel finale l' australiano è poi stato implacabile dalla lunetta (7/7).
Accanto a Heal molto bene Moltedo (5/6 da tre), vera spina nel fianco per la difesa lombarda e Bailey (14 punti) che da quando la squadra non gli chiede più di fare il leader, avendolo trovato in Heal, appare molto più tranquillo e
produttivo. Varese ha retto bene sino ad inizio del quarto quarto grazie alle iniziative di Krstic (7/13 al tiro) e dell'ottimo Hamilton (22 punti con 6/6 al tiro e 8/8 dalla lunetta). Ma quando al 31', in un solo minuto, sul 67-63 per Imola, il quintetto varesino ha perso per falli Shabazz e per una distorsione alla caviglia Conti (fischiatissimo dal suo ex pubblico), senza i due lunghi la squadra è letteralmente franata, subendo l' accelerazione dei padroni di casa (+12, 78-66 al 36'), senza avere più la forza di riportarsi sotto.
Hamilton, gravato di quattro falli, non è più stato incisivo come nella prima fase e la Metis è affondata. Imola ha comunque meritato il successo primeggiando in tutte le statistiche (57% al tiro contro il 50 di Varese, 31 rimbalzi contro 25, 16 palle recuperate contro 13). Ma soprattutto ha mostrato tanta più grinta e determinazione degli ordinati ma spenti varesini.
Metis: Kerr ne, Davolio 4, P.Conti 10, Vescovi 13, Krstic 16, Borghi ne, Hamilton 22, Zanus Fortes 4, Pejcinovic 7, Shabazz 4.
Arbitri: Mattioli di Pesaro e Pasetto di Firenze. Note - Tiri liberi: Fillattice 20/28; Metis 12/16. Usciti per 5 falli: 31'21" Shabazz (61-66), 38'26" Pejcinovic (78-86). Tiri da tre punti: Fillattice 9/19; Metis 6/18. Rimbalzi: Fillattice 31, Metis 25. Spettatori paganti 2.518 per un incasso di 14.831 euro. Conti è uscito al 32' per infortunio.
FAENZA - La Fillattice batte anche Varese e continua a rincorrere la salvezza. Il successo imolese porta la firma di Heal, il regista australiano ha infatti sfoderato una prova magistrale, sia in fase di costruzione, ma ancor più quando si è trattato, a suon di entrate ubriacanti (7/8 da due) di portare punti alla causa. Nel finale l' australiano è poi stato implacabile dalla lunetta (7/7).
Accanto a Heal molto bene Moltedo (5/6 da tre), vera spina nel fianco per la difesa lombarda e Bailey (14 punti) che da quando la squadra non gli chiede più di fare il leader, avendolo trovato in Heal, appare molto più tranquillo e
produttivo. Varese ha retto bene sino ad inizio del quarto quarto grazie alle iniziative di Krstic (7/13 al tiro) e dell'ottimo Hamilton (22 punti con 6/6 al tiro e 8/8 dalla lunetta). Ma quando al 31', in un solo minuto, sul 67-63 per Imola, il quintetto varesino ha perso per falli Shabazz e per una distorsione alla caviglia Conti (fischiatissimo dal suo ex pubblico), senza i due lunghi la squadra è letteralmente franata, subendo l' accelerazione dei padroni di casa (+12, 78-66 al 36'), senza avere più la forza di riportarsi sotto.
Hamilton, gravato di quattro falli, non è più stato incisivo come nella prima fase e la Metis è affondata. Imola ha comunque meritato il successo primeggiando in tutte le statistiche (57% al tiro contro il 50 di Varese, 31 rimbalzi contro 25, 16 palle recuperate contro 13). Ma soprattutto ha mostrato tanta più grinta e determinazione degli ordinati ma spenti varesini.
Fonte: Il Resto del Carlino