SIENA - Ergin Ataman non ha dubbi: la Fiba prenderà la decisione di spostare in campo neutro il ritorno della semifinale di Coppa Saporta, in programma martedì 16 aprile a Gerusalemme. “Dovrebbe arrivarci la risposta oggi - spiega il coach turco della Mens Sana - o al più tardi domani, dopo il match di andata, ma non penso che giocheremo in Israele. Da quello che so, anche il Governo italiano ha detto alla società di non andare, visto che in questo momento nessuno può garantirci la sicurezza. Questo lo sa anche la Fiba, quindi ci sono buone speranze che la sfida sia spostata da qualche altra parte. Non stiamo cercando di approfittare della situazione: nel girone di qualificazione siamo andati a giocare in casa dell’Hapoel senza fare storie. Da allora, però, le cose sono molto cambiate, adesso a 20 chilometri da Gerusalemme c’è la guerra. Un mese fa il Milan ha giocato a Cipro la sua partita con l’Hapoel e ancora le cose non erano precipitate, quindi non vedo perché a noi debba essere negata la stessa possibilità. Anche se non succede niente, è molto difficile per una squadra pensare solo al basket in simili condizioni, quindi non rimane che augurarci che la Fiba prenda la decisione più giusta”.
Intanto i prossimi avversari della Montepaschi stanno andando avanti a vele spiegate nella Coppa di Israele e hanno battuto il Maccabi Ra’anana negli ottavi di finale. La sfida, diventata ormai un classico nelle ultime stagioni all’ombra della stella di David, è finita 83-74, punteggio maturato grazie all’ottima prova offerta da Sinisa Kelecevic, un nome da tenere d’occhio anche domani. I quarti di finale, adesso, oppongono gli uomini di Gerusalemme all’altro Hapoel, quello di Tel Aviv.
Intanto i prossimi avversari della Montepaschi stanno andando avanti a vele spiegate nella Coppa di Israele e hanno battuto il Maccabi Ra’anana negli ottavi di finale. La sfida, diventata ormai un classico nelle ultime stagioni all’ombra della stella di David, è finita 83-74, punteggio maturato grazie all’ottima prova offerta da Sinisa Kelecevic, un nome da tenere d’occhio anche domani. I quarti di finale, adesso, oppongono gli uomini di Gerusalemme all’altro Hapoel, quello di Tel Aviv.