La Müller è in piena «zona retrocessione», come era ampiamente previsto in considerazione delle difficoltà del calendario. E’ molto probabile che la salvezza sia raggiungibile a quota 24 punti, due in più di quelli attuali. La Müller ha due possibilità casalinghe per conquistare il suo «scudetto», dovendo ospitare Fabriano (domenica 21) e Udine (sabato 27). In mezzo (mercoledì 24) avrà la trasferta di Roseto, avversaria di medesima fascia. "Impossibile", invece, la trasferta di sabato prossimo a Siena.
Tutto può ancora accadere. La candidata maggiore alla retrocessione resta, comunque, la Fillattice Imola in quanto deve giocare una partita in meno sia rispetto a Müller e Reggio Calabria, che hanno due punti in più, sia nei confronti di Livorno e Milano che le sono appaiate in classifica. Il calendario di Imola appare anche il più ostico anche se domenica potrebbe trovare a Pesaro una Scavolini senza particolari stimoli: poi dovrà affrontare a Faenza un’Oregon Cantù che sarà, presumibilmente, in corsa per il terzo posto che vale l’Eurolega e chiuderà a Milano.
A quattro giornate dal termine, si possono ipotizzare anche arrivi in... gruppo. La Müller, che deve sperare, soprattutto, che Imola vinca meno di due partite su tre, non deve temere i casi di arrivo in parità con la Fillattice (ha il 2-0 a favore); con Imola e Adecco (retrocederebbe una tra queste due qualunque fosse l’esito del confronto diretto all’ultima giornata); con Imola, Livorno e Milano (scenderebbero in Legadue Livorno o Imola); con Imola, Livorno, Milano e Reggio Calabria (retrocessione per Reggio Calabria o Imola); con Reggio Calabria (1-1, ma più 14 nel doppio confronto diretto); con Reggio Calabria e Livorno (pagherebbe Reggio); con Reggio Calabria, Livorno e Milano (Reggio in A2); con Reggio, Livorno e Imola (Reggio in A2). In tutti questi casi, la Müller sarebbe salva.
Ma vi sono alcuni casi di arrivo alla pari che condannerebbero la Müller alla retrocessione: sarebbe così nel caso di arrivo alla pari con la sola Milano (1-1, ma meno 6 nel doppio confronto) o con la sola Livorno (0-2) o assieme a Livorno e Milano.
E’ chiaro che altre situazioni, non considerate oggi, potrebbero verificarsi nel caso di imprevedibili risultati negativi di Varese e Udine.
Renzo Puliero
Tutto può ancora accadere. La candidata maggiore alla retrocessione resta, comunque, la Fillattice Imola in quanto deve giocare una partita in meno sia rispetto a Müller e Reggio Calabria, che hanno due punti in più, sia nei confronti di Livorno e Milano che le sono appaiate in classifica. Il calendario di Imola appare anche il più ostico anche se domenica potrebbe trovare a Pesaro una Scavolini senza particolari stimoli: poi dovrà affrontare a Faenza un’Oregon Cantù che sarà, presumibilmente, in corsa per il terzo posto che vale l’Eurolega e chiuderà a Milano.
A quattro giornate dal termine, si possono ipotizzare anche arrivi in... gruppo. La Müller, che deve sperare, soprattutto, che Imola vinca meno di due partite su tre, non deve temere i casi di arrivo in parità con la Fillattice (ha il 2-0 a favore); con Imola e Adecco (retrocederebbe una tra queste due qualunque fosse l’esito del confronto diretto all’ultima giornata); con Imola, Livorno e Milano (scenderebbero in Legadue Livorno o Imola); con Imola, Livorno, Milano e Reggio Calabria (retrocessione per Reggio Calabria o Imola); con Reggio Calabria (1-1, ma più 14 nel doppio confronto diretto); con Reggio Calabria e Livorno (pagherebbe Reggio); con Reggio Calabria, Livorno e Milano (Reggio in A2); con Reggio, Livorno e Imola (Reggio in A2). In tutti questi casi, la Müller sarebbe salva.
Ma vi sono alcuni casi di arrivo alla pari che condannerebbero la Müller alla retrocessione: sarebbe così nel caso di arrivo alla pari con la sola Milano (1-1, ma meno 6 nel doppio confronto) o con la sola Livorno (0-2) o assieme a Livorno e Milano.
E’ chiaro che altre situazioni, non considerate oggi, potrebbero verificarsi nel caso di imprevedibili risultati negativi di Varese e Udine.
Renzo Puliero