Fabriano Basket: Gattoni 8, Monroe 23, Mclinton 4, Thompson 28, Meeks 19, Bonsignori, Vetra 6, Washington 12. N.E.: Ferroni, Semprini.
Kinder: Ginobili 22, Abbio 4, Bonora 3, Frosini, Andersen 8, Rigaudeau 18, Griffith 7, Brkic 2, Smodis 9, Jaric 19.
Arbitri: Reatto e Pascotto Note: Tiri Liberi: Fabriano 16/26 - Kinder 19/26; Tiri da tre: Fabriano 14/25 - Kinder 11/27; Rimbalzi: Fabriano 32 - Kinder 35. Usciti 5 falli: Rigaudeau 37' 38«, Ginobili 39'38».
Fabriano Banca Marche batte Kinder Bologna 98 a 92 (24-17, 51-43, 75-67).
Ritorno amaro sulla panchina della Kinder Bologna per Ettore Messina che rimedia la seconda sconfitta nel giro di poche settimane in terra marchigiana: la prima con la Scavolini che gli costò l'esonero e la seconda oggi a Fabriano, contro una Banca Marche praticamente perfetta.
I fabrianesi hanno avuto il merito di stare sempre avanti in tutta la gara, solo nei secondi finali la Kinder si è riavvicinata a meno due punti, ma contro la grande serata di Thompson, Monroe e soci non c'è stato nulla da fare.
Fabriano dopo alcuni minuti di gioco crea un solco che dopo 3 minuti è di 11 punti (22-11). Poi il vantaggio arriva a più 17 (49-32), con i tiratori da tre punti dei padroni di casa Monroe e Meeks incontenibili. Rispondono per gli ospiti solo Rigaudeau e Ginobili.
Nel terzo quarto sembra che la musica cambi: si intensificano le entrate a canestro di Ginobili e i tiri da fuori di Rigaudeau. Ma da Fabriano arrivano punti pesanti dai panchinari Gattoni e Vetra oltre al solito Thompson che consentono di mantenere un vantaggio consistente. Il quarto parziale si apre con un canestro da tre di Ginobili con fallo e tiro aggiuntivo che l'italo-argentino non sbaglia.
Inizia una rimonta punto a punto che arriva a pochi secondi dalla fine a meno 2 con un canestro di Smodis. Fabriano tiene duro e nei secondi finali i liberi di Monroe e Thompson evitano l'aggancio e consegnano la terza vittoria su quattro gare di questa intensa settimana che proiettano la squadra marchigiana in piena zona play off.
In conferenza stampa Lasi contento della grande settimana dei suoi giocatori, mentre secondo Messina per battere questo Fabriano ci voleva «una grande serata» dei suoi giocatori, e «così non è stato, nonostante una buona reazione nel finale».
Per Fabriano è stata una serata magica con cori e caroselli di auto in città quasi avesse vinto lo scudetto. La gara si era aperta con la consegna al coach ospite di un omaggio di carta a mano di Fabriano da parte del presidente Claudio Biondi e del coach Maurizio Lasi.
Kinder: Ginobili 22, Abbio 4, Bonora 3, Frosini, Andersen 8, Rigaudeau 18, Griffith 7, Brkic 2, Smodis 9, Jaric 19.
Arbitri: Reatto e Pascotto Note: Tiri Liberi: Fabriano 16/26 - Kinder 19/26; Tiri da tre: Fabriano 14/25 - Kinder 11/27; Rimbalzi: Fabriano 32 - Kinder 35. Usciti 5 falli: Rigaudeau 37' 38«, Ginobili 39'38».
Fabriano Banca Marche batte Kinder Bologna 98 a 92 (24-17, 51-43, 75-67).
Ritorno amaro sulla panchina della Kinder Bologna per Ettore Messina che rimedia la seconda sconfitta nel giro di poche settimane in terra marchigiana: la prima con la Scavolini che gli costò l'esonero e la seconda oggi a Fabriano, contro una Banca Marche praticamente perfetta.
I fabrianesi hanno avuto il merito di stare sempre avanti in tutta la gara, solo nei secondi finali la Kinder si è riavvicinata a meno due punti, ma contro la grande serata di Thompson, Monroe e soci non c'è stato nulla da fare.
Fabriano dopo alcuni minuti di gioco crea un solco che dopo 3 minuti è di 11 punti (22-11). Poi il vantaggio arriva a più 17 (49-32), con i tiratori da tre punti dei padroni di casa Monroe e Meeks incontenibili. Rispondono per gli ospiti solo Rigaudeau e Ginobili.
Nel terzo quarto sembra che la musica cambi: si intensificano le entrate a canestro di Ginobili e i tiri da fuori di Rigaudeau. Ma da Fabriano arrivano punti pesanti dai panchinari Gattoni e Vetra oltre al solito Thompson che consentono di mantenere un vantaggio consistente. Il quarto parziale si apre con un canestro da tre di Ginobili con fallo e tiro aggiuntivo che l'italo-argentino non sbaglia.
Inizia una rimonta punto a punto che arriva a pochi secondi dalla fine a meno 2 con un canestro di Smodis. Fabriano tiene duro e nei secondi finali i liberi di Monroe e Thompson evitano l'aggancio e consegnano la terza vittoria su quattro gare di questa intensa settimana che proiettano la squadra marchigiana in piena zona play off.
In conferenza stampa Lasi contento della grande settimana dei suoi giocatori, mentre secondo Messina per battere questo Fabriano ci voleva «una grande serata» dei suoi giocatori, e «così non è stato, nonostante una buona reazione nel finale».
Per Fabriano è stata una serata magica con cori e caroselli di auto in città quasi avesse vinto lo scudetto. La gara si era aperta con la consegna al coach ospite di un omaggio di carta a mano di Fabriano da parte del presidente Claudio Biondi e del coach Maurizio Lasi.
Fonte: Il Resto del Carlino