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Ginobili spiega il momento Kinder

L'ala argentina: "Fondamentale il ritorno di Becirovic nelle rotazioni degli esterni"

Dietro l'angolo c'è il Real Madrid. Ci sono anche Sergio Scariolo (grande amico di Ettore Messina), Sasha Djordjevic e pure Stefano Attruia. C'è anche una qualificazione in ballo perché la Kinder potrà permettersi, dopo aver vinto le prime quattro gare del suo girone, anche una sconfitta di 27 punti. Difficile pensare a un tracollo del genere anche perché, proprio la Virtus, pare aver trovato maggiore continuità rispetto a un recente passato.
«Stiamo attraversando un buon momento – commenta Emanuel Ginobili – anche se non possiamo dimenticare che, nelle ultime gare, non abbiamo giocato contro i club più forti del nostro campionato. Se non fosse stato per la gara con la Benetton, e per quell'ultimo pallone, potevamo ancora fare un pensierino al primo posto. Un obiettivo che, a questo punto, è molto lontano». Intanto la Kinder è risalita, nel campionato italiano, dal quinto al terzo posto – ed entrare tra le prime quattro significherà comunque avere maggior tempo per rifiatare, saltando il primo turno di playoff – e cerca di recuperare Becirovic. Come sottolinea proprio il Fenomeno argentino. «Per noi il ritorno di Sani è molto importante. Anche se Becirovic – insiste Gino – farà comunque fatica perché è rimasto fuori quasi tre mesi, e ritrovare il ritmo non sarà semplice. Ma lui è molto importante per noi. A maggior ragione in questo momento, dopo la partenza di Picchio. Senza Abbio abbiamo bisogno di un esterno in più per poter contare su un elemento in più nelle rotazioni. E senza tirare il collo a Jaric, Rigaudeau, o al sottoscritto». Già, Abbio a Valencia. Una decisione che per certi versi ha lasciato l'argentino di stucco. «Avevamo capito che Abbio non si sentiva completamente a suo agio, che c'era qualche problema che non lo rendeva tranquillo. Ma, personalmente, pensavo che avrebbe deciso di restare almeno fino al termine della stagione, per poi prendere una strada diversa. Invece l'ha fatto subito, nonostante ci sia una final four alla nostra portata. Nonostante ci siano ancora le possibilità per vincere il campionato. La sua, credo, non deve essere stata una decisione semplice, perché rinunciare a tutti questi obiettivi, a due mesi dalla fine della stagione, non è facile. Noi non possiamo che prenderà atto della situazione. E rivolgergli un affettuoso in bocca al lupo». Abbio ha scelto la Spagna e domani una grande di Spagna, il Real Madrid appunto, sfiderà la Kinder sul proprio campo, cercando di mettere in crisi il sistema dei bianconeri. Ma la final four è dietro l'angolo, nonostante gli acciacchi e gli infortuni. La Virtus dovrà stringere i denti ancora e staccare, con un turno d'anticipo, un biglietto valido per la final four del 3-5 maggio, in programma proprio al PalaMalaguti di Casalecchio.
Alessandro Gallo
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