Si è ritrovata ieri, in palestra, la Fillattice. Passata la sbornia per le tre vittorie consecutive è già ora di voltare pagina e pensare alla prossima e fondamentale trasferta di Pesaro. Per comprendere meglio i motivi della rinascita dell'Andrea Costa ci siamo rivolti a Giovanni Savio. Anche perché, da quando il pivot imolese è entrato stabilmente nel quintetto base, sono arrivati tre centri...
Allora Giovanni sembravate spacciati e invece in una settimana avete riaperto tutti i giochi...
«E' un peccato che sia terminata, la settimana. Come si dice da queste parti abbiamo preso la 'ruzzola', vincendo tre partite su quattro in otto giorni.... La cosa più importante è che non le abbiamo vinte per caso».
Cosa è cambiato?
«Oltre allo spirito è cambiato il modo di giocare e in questo senso l'ingresso di Heal è stato fondamentale».
Ci spieghi meglio.
«Shane ha dato più fiducia e fluidità alla squadra. Riguardando le partite Mazzon ci ha fatto notare che in attacco prima di un tiro tutti toccano il pallone. Si cerca sempre un passaggio in più e già da Fabriano è stato evidente: tutti hanno preso buoni tiri, con i piedi per terra e da liberi. Ed è normale che le percentuali si alzino».
Heal che tipo è?
«E' un ragazzo super. Poteva venire qui e fare il compitino per cinque settimane per poi tornare a casa, lui invece vuole darci tanto e guidarci alla salvezza».
Un leader.
«Vi racconto questo. A Verona eravamo in camera assieme e mentre stavamo guardando una partita di Legadue mi ha chiesto quanto squadre salivano in serie A. Gli ho risposto che c'era una sola promozione, e lui ha voluto sapere perché in serie A c'erano due retrocessioni. Non appena ha capito che solo l'ultima sarebbe retrocessa ha detto ma allora come facciamo a retrocedere?. Capite, sa dare tranquillità, anche perché la squadra gli piace».
In più c'è un certo Savio che sta facendo faville...
«Io e Sly ci conosciamo bene, giocavamo insieme anche a Siena e in difesa ci troviamo a meraviglia. Harper, dopo aver tirato la carretta per mesi, stava attraversando un momento difficile e sono felice di aver dato un apporto positivo, anche perché Willimas sta tornando quello della prima metà».
Domenica sarete a Pesaro.
«Li ho visti contro la Benetton e non mi sembrano in crisi. In particolare il settore lunghi, con Blair che ha preso 21 rimbalzi. Ma, in tutti i casi, non dobbiamo guardare troppo chi abbiamo davanti, perché sappiamo che il nostro obiettivo è vincere».
Federico Boschi
Oggi pomeriggio al PalaCattani di Faenza, la Fillattice sosterrà un'amichevole d'allenamento contro la Coopcostruttori Argenta, formazione che milita in B1 nello stesso girone della Toyota e che, attualmente, è in lotta con la Fulgor per il settimo posto. L'inizio del riscaldamento è fissato per le 17.30, mentre la palla a due sarà alzata intorno alle 18. Questa per i biancorossi sarà, soprattutto, una buona occasione per «ripassare i giochi» in vista del match di Pesaro.
Allora Giovanni sembravate spacciati e invece in una settimana avete riaperto tutti i giochi...
«E' un peccato che sia terminata, la settimana. Come si dice da queste parti abbiamo preso la 'ruzzola', vincendo tre partite su quattro in otto giorni.... La cosa più importante è che non le abbiamo vinte per caso».
Cosa è cambiato?
«Oltre allo spirito è cambiato il modo di giocare e in questo senso l'ingresso di Heal è stato fondamentale».
Ci spieghi meglio.
«Shane ha dato più fiducia e fluidità alla squadra. Riguardando le partite Mazzon ci ha fatto notare che in attacco prima di un tiro tutti toccano il pallone. Si cerca sempre un passaggio in più e già da Fabriano è stato evidente: tutti hanno preso buoni tiri, con i piedi per terra e da liberi. Ed è normale che le percentuali si alzino».
Heal che tipo è?
«E' un ragazzo super. Poteva venire qui e fare il compitino per cinque settimane per poi tornare a casa, lui invece vuole darci tanto e guidarci alla salvezza».
Un leader.
«Vi racconto questo. A Verona eravamo in camera assieme e mentre stavamo guardando una partita di Legadue mi ha chiesto quanto squadre salivano in serie A. Gli ho risposto che c'era una sola promozione, e lui ha voluto sapere perché in serie A c'erano due retrocessioni. Non appena ha capito che solo l'ultima sarebbe retrocessa ha detto ma allora come facciamo a retrocedere?. Capite, sa dare tranquillità, anche perché la squadra gli piace».
In più c'è un certo Savio che sta facendo faville...
«Io e Sly ci conosciamo bene, giocavamo insieme anche a Siena e in difesa ci troviamo a meraviglia. Harper, dopo aver tirato la carretta per mesi, stava attraversando un momento difficile e sono felice di aver dato un apporto positivo, anche perché Willimas sta tornando quello della prima metà».
Domenica sarete a Pesaro.
«Li ho visti contro la Benetton e non mi sembrano in crisi. In particolare il settore lunghi, con Blair che ha preso 21 rimbalzi. Ma, in tutti i casi, non dobbiamo guardare troppo chi abbiamo davanti, perché sappiamo che il nostro obiettivo è vincere».
Federico Boschi
Oggi pomeriggio al PalaCattani di Faenza, la Fillattice sosterrà un'amichevole d'allenamento contro la Coopcostruttori Argenta, formazione che milita in B1 nello stesso girone della Toyota e che, attualmente, è in lotta con la Fulgor per il settimo posto. L'inizio del riscaldamento è fissato per le 17.30, mentre la palla a due sarà alzata intorno alle 18. Questa per i biancorossi sarà, soprattutto, una buona occasione per «ripassare i giochi» in vista del match di Pesaro.
Fonte: Il Resto del Carlino