A 2 punti dalla salvezza e ad altrettanti dai play - off scudetto. I 2 punti sicurezza la Snaidero potrebbe anche non farli. Per esempio, potrebbe vedersi consegnata la permanenza in A già domenica, pur riposando, se la Fillattice Imola dovesse perdere a Pesaro contro la Scavolini. Dovrà sudarsi, invece, i 2 da rimontare a De Vizia o Euro per togliere loro un posto nelle sfide tricolori.
In questo senso, domenica un freno a Roseto dovrebbe metterlo la Kinder Bologna impegnata nella rincorsa a uno dei primi quattro posti. Una mano, insperata, agli arancione che staranno alla finestra potrebbe arrivare dalla forza della disperazione dell’Adecco Milano di scena ad Avellino.
Dopo di che la Snaidero dovrà aiutarsi da sola, a ricominciare dal 21 aprile a Treviso contro la capolista Benetton, anche se un bis della vittoria friulana dell’andata a Udine sa tanto di miracolo. Poi, non si scappa, ci vorrebbero due successi con la Viola Reggio Calabria al Carnera e a Verona in casa Muller per strappare ancora un posto nei play - off assieme a Roseto e davanti ad Avellino, come nella scorsa stagione quando abruzzesi e irpini erano matricole come gli arancione, oppure viceversa.
Intanto, è già importante sapere che se la Scavolini farà il suo dovere per la Fillattice, a riposo il 21, non ci sarà più scampo nei confronti della Snaidero, che ha la differenza canestri a favore nei confronti di Imola. Sempre la differenza canestri, favorevole agli arancione sia con l’Euro sia con la De Vizia, può decidere la rincorsa ai play-off. C’è, comunque, da vivere alla giornata.
RIPRESA – Non solo capitan Alibegovic per la tendinite è rimasto a riposo, ieri, alla ripresa degli allenamenti con una doppia seduta. Sono rimasti fermi anche Li Vecchi per la contrattura all’inguine e Woolridge per il gonfiore a un ginocchio con cui sono andati in campo domenica contro Avellino dopo il giovedì in casa Kinder. Busca, alle prese di nuovo con il mal di schiena, non ha fatto la parte atletica.
Oggi riprende di sicuro Li Vecchi, mentre si vedrà per Alibegovic. Ancora fermo Woolridge, al quale sarà fatta un’ecografia di controllo. In forma fisica brillante è Scott, che evita però ancora contatti.
SAPORTA – La Monte Paschi, battendo ieri a Siena l’Hapoel Gerusalemme per 98-69, ha ipotecato la finale di coppa. Nell’altra semifinale il Pamesa ha superato l’Anwil Wloclawek per 77-65. Il ritorno si giocherà martedì a campi invertiti: a Tel Aviv e in Polonia.
Valerio Morelli
In questo senso, domenica un freno a Roseto dovrebbe metterlo la Kinder Bologna impegnata nella rincorsa a uno dei primi quattro posti. Una mano, insperata, agli arancione che staranno alla finestra potrebbe arrivare dalla forza della disperazione dell’Adecco Milano di scena ad Avellino.
Dopo di che la Snaidero dovrà aiutarsi da sola, a ricominciare dal 21 aprile a Treviso contro la capolista Benetton, anche se un bis della vittoria friulana dell’andata a Udine sa tanto di miracolo. Poi, non si scappa, ci vorrebbero due successi con la Viola Reggio Calabria al Carnera e a Verona in casa Muller per strappare ancora un posto nei play - off assieme a Roseto e davanti ad Avellino, come nella scorsa stagione quando abruzzesi e irpini erano matricole come gli arancione, oppure viceversa.
Intanto, è già importante sapere che se la Scavolini farà il suo dovere per la Fillattice, a riposo il 21, non ci sarà più scampo nei confronti della Snaidero, che ha la differenza canestri a favore nei confronti di Imola. Sempre la differenza canestri, favorevole agli arancione sia con l’Euro sia con la De Vizia, può decidere la rincorsa ai play-off. C’è, comunque, da vivere alla giornata.
RIPRESA – Non solo capitan Alibegovic per la tendinite è rimasto a riposo, ieri, alla ripresa degli allenamenti con una doppia seduta. Sono rimasti fermi anche Li Vecchi per la contrattura all’inguine e Woolridge per il gonfiore a un ginocchio con cui sono andati in campo domenica contro Avellino dopo il giovedì in casa Kinder. Busca, alle prese di nuovo con il mal di schiena, non ha fatto la parte atletica.
Oggi riprende di sicuro Li Vecchi, mentre si vedrà per Alibegovic. Ancora fermo Woolridge, al quale sarà fatta un’ecografia di controllo. In forma fisica brillante è Scott, che evita però ancora contatti.
SAPORTA – La Monte Paschi, battendo ieri a Siena l’Hapoel Gerusalemme per 98-69, ha ipotecato la finale di coppa. Nell’altra semifinale il Pamesa ha superato l’Anwil Wloclawek per 77-65. Il ritorno si giocherà martedì a campi invertiti: a Tel Aviv e in Polonia.
Valerio Morelli