Mabo: Sambugaro 2, Elliott 8, Conley 25, Autry 11, Barlow 16, Radojevic 2, Giachetti 7, Garri 11, Santarossa 9, Pierich ne.
Viola: Montecchia 10, Eubanks 21, Delfino 12, Williams 11, Tomidy 20, Tucker 12, Blasi, Dasic 1, Eze 3, Dunkley ne.
Note - Arbitri: Zancanella di Este e Pozzana di Udine; Tiri liberi: Mabo 16/20, Viola 23/34; Tiri da tre: Mabo 7/26, Viola 3/13; Usciti per cinque falli: Delfino al 35' 26« e Elliott al 37' 57».
Mabo batte Viola 91-90 (26-22, 48-42, 65-66).
Vittoria al cardiopalma della Mabo che conquista il 2-0 negli scontri diretti con Reggio Calabria e anche una fetta consistente di salvezza. Livorno ha dettato legge per i primi due quarti, comandando il gioco con autorità contro una Viola un pò molle in difesa, che si è fatta staccare di 12 punti (48-36 al 19'), prima di abbozzare una reazione vera.
Qui la Mabo si è piantata, ha incassato un parziale negativo di 17-0, restando cinque minuti senza riuscire a muovere il punteggio. Sul 48-53, in un Palasport dove la paura si tagliava a fette, la Mabo ha trovato con Autry e Barlow la forza per rientrare in partita, sfruttando anche gli errori avversari. Tomidy è stato un gigante (20 punti, dieci rimbalzi) ma i regginii non sono mai riusciti ad andare oltre il più sei (60-66 al 29').
Passata la grande paura Livorno si è riorganizzata e l'ultimo quarto è stato un alternarsi continuo di vantaggi.
C'è voluta una bomba di Autry per capovolgere definitivamente il punteggio (82-80 al 36'), e da qui praticamente si è andati avanti con un canestro per parte, fino al «rito» del fallo sistematico, dove però nessuna delle due squadre ha sbagliato.
Livorno ringrazia un ritrovato Conley (25 punti, nove rimbalzi) e una buona prestazione dei giovani Santarossa e Garri, mentre la Viola deve battersi il petto per non aver capitalizzato il momento d'oro del terzo periodo.
Viola: Montecchia 10, Eubanks 21, Delfino 12, Williams 11, Tomidy 20, Tucker 12, Blasi, Dasic 1, Eze 3, Dunkley ne.
Note - Arbitri: Zancanella di Este e Pozzana di Udine; Tiri liberi: Mabo 16/20, Viola 23/34; Tiri da tre: Mabo 7/26, Viola 3/13; Usciti per cinque falli: Delfino al 35' 26« e Elliott al 37' 57».
Mabo batte Viola 91-90 (26-22, 48-42, 65-66).
Vittoria al cardiopalma della Mabo che conquista il 2-0 negli scontri diretti con Reggio Calabria e anche una fetta consistente di salvezza. Livorno ha dettato legge per i primi due quarti, comandando il gioco con autorità contro una Viola un pò molle in difesa, che si è fatta staccare di 12 punti (48-36 al 19'), prima di abbozzare una reazione vera.
Qui la Mabo si è piantata, ha incassato un parziale negativo di 17-0, restando cinque minuti senza riuscire a muovere il punteggio. Sul 48-53, in un Palasport dove la paura si tagliava a fette, la Mabo ha trovato con Autry e Barlow la forza per rientrare in partita, sfruttando anche gli errori avversari. Tomidy è stato un gigante (20 punti, dieci rimbalzi) ma i regginii non sono mai riusciti ad andare oltre il più sei (60-66 al 29').
Passata la grande paura Livorno si è riorganizzata e l'ultimo quarto è stato un alternarsi continuo di vantaggi.
C'è voluta una bomba di Autry per capovolgere definitivamente il punteggio (82-80 al 36'), e da qui praticamente si è andati avanti con un canestro per parte, fino al «rito» del fallo sistematico, dove però nessuna delle due squadre ha sbagliato.
Livorno ringrazia un ritrovato Conley (25 punti, nove rimbalzi) e una buona prestazione dei giovani Santarossa e Garri, mentre la Viola deve battersi il petto per non aver capitalizzato il momento d'oro del terzo periodo.