Alla fine della beffa della gara d'andata, Nicola aveva dichiarato ai giornalisti spagnoli che fra la Benetton e il Barcellona c'erano almeno 12 punti di divario, ovviamente a favore dei biancoverdi. Il gaucho ha dimostrato di avere pienamente ragione nella rivincita di ieri sera... Treviso, in un Palaverde finalmente gremito e caldo, non ha mancato l'appuntamento con il successo.
Un successo fondamentale nella corsa alla Final Four di Casalecchio. Ora occorrerà battere giovedì prossimo al Paladozza la Skipper, già eliminata, per brindare al passaggio del turno, grazie alla favorevole differenza canestri nei confronti diretti con i blaugrana (+13), anche in caso di successo del Barça nell'ultima casalinga contro la Scavolini. Il castigamatti Jasikevicius, stavolta, non ha morso, preso com'era nella rete difensiva biancoverde nella quale una parte determinante l'ha recitata Max Bulleri, il migliore in campo come lo dimostra il coefficiente OER (1,75). Il lituano, infatti, ha realizzato i suoi primi due punti al 28' abbondante, e per di più dalla lunetta.
D'Antoni, con Chikalkin non ancora al massimo, propone il quintetto delle ultime gare con Nachbar numero due e Pittis ala. Aito, invece, ripresenta lo stesso quintetto dell'andata con Jasikevicius play e, poi, nell'ordine, Digbeu, Karnisovas, Okulaja e Rentzias. Il greco è subito stoppato da Marconato e la Benetton parte in modo sontuoso. Edney piazza la tripla, poi Marconato sale rabbiosamente in cattedra e piazza sette punti, due dei quali con una schiacciata stratosferica. Dopo due minuti è già 8-0, al 3'30" è 12-4, ma il Barcellona, pian piano, si ridesta. Aito si accorge che Rentzias è in difficoltà con Marconato e mette dentro Alzamora. Il tedesco-nigeriano Okulaja (10 punti al 10') non ci sta, poi ci si mette anche Karnisovas, realizzando la prima e unica sua bomba per il 14-10. Le rotazioni, da una parte e dall'altra, sono a getto continuo. Entrano contemporaneamente sul parquet Bell e «Chika» per Nachbar e Pittis e il campione Ncaa risponde subito presente con una tripla. Aito replica inserendo il «golden boy» Navarro e l'asso catalano fa vedere che l'appellativo «la bomba» gli calza a pennello. I suoi 5 punti permettono al Barça di arrivare due volte al -1. Nel secondo quarto Treviso trova la chimica giusta con Edney play e Bulleri guardia. Il livornese spacca la difesa del Barcellona con due triple di seguito, realizzate dalla stessa posizione (il vertice dell'angolo destro). Ma il +10 con cui si va all'intervallo, visto il precedente dell'andata, non è rassicurante. Si riparte e Digbeu spara subito subito dall'arco dei 6,25, ma Garba non ci sta e realizza 5 punti di fila. Così, al 22', i biancoverdi arrivano al massimo vantaggio dell'incontro (+13, 51-38 al 22'). A tenere in linea di galleggiamento i blaugrana ci pensa sempre Okulaja (8 punti per lui nel terzo quarto per un ventello già al 28'). Treviso, però, è troppo concentrata per lasciarsi sfuggire di mano l'incontro e mantiene sempre un vantaggio di 10-11 punti. Nell'ultimo periodo, dopo un altro canestro di «Bullo», il vantaggio torna sul +13 (73-60 al 31'40"). E il divario fra i biancoverdi e i blaugrana potrebbe aumentare se «Garba» non fallisse la tripla del +16. Ma la gara ha ormai un padrone assoluto. Nonostante Okulaja e una tripla di Rodriguez per il -8 al 37' (80-72), il Barcellona non riesce più a rialzarsi.
Garba, smarcato da Edney, segna in entrata e subisce fallo. Con il +11, a due minuti e mezzo dalla conclusione, la Benetton può gestire tranquillamente la palla e consegnarsi finalmente all'urlo liberatorio dei suoi splendidi tifosi.
Davide Vatrella
Un successo fondamentale nella corsa alla Final Four di Casalecchio. Ora occorrerà battere giovedì prossimo al Paladozza la Skipper, già eliminata, per brindare al passaggio del turno, grazie alla favorevole differenza canestri nei confronti diretti con i blaugrana (+13), anche in caso di successo del Barça nell'ultima casalinga contro la Scavolini. Il castigamatti Jasikevicius, stavolta, non ha morso, preso com'era nella rete difensiva biancoverde nella quale una parte determinante l'ha recitata Max Bulleri, il migliore in campo come lo dimostra il coefficiente OER (1,75). Il lituano, infatti, ha realizzato i suoi primi due punti al 28' abbondante, e per di più dalla lunetta.
D'Antoni, con Chikalkin non ancora al massimo, propone il quintetto delle ultime gare con Nachbar numero due e Pittis ala. Aito, invece, ripresenta lo stesso quintetto dell'andata con Jasikevicius play e, poi, nell'ordine, Digbeu, Karnisovas, Okulaja e Rentzias. Il greco è subito stoppato da Marconato e la Benetton parte in modo sontuoso. Edney piazza la tripla, poi Marconato sale rabbiosamente in cattedra e piazza sette punti, due dei quali con una schiacciata stratosferica. Dopo due minuti è già 8-0, al 3'30" è 12-4, ma il Barcellona, pian piano, si ridesta. Aito si accorge che Rentzias è in difficoltà con Marconato e mette dentro Alzamora. Il tedesco-nigeriano Okulaja (10 punti al 10') non ci sta, poi ci si mette anche Karnisovas, realizzando la prima e unica sua bomba per il 14-10. Le rotazioni, da una parte e dall'altra, sono a getto continuo. Entrano contemporaneamente sul parquet Bell e «Chika» per Nachbar e Pittis e il campione Ncaa risponde subito presente con una tripla. Aito replica inserendo il «golden boy» Navarro e l'asso catalano fa vedere che l'appellativo «la bomba» gli calza a pennello. I suoi 5 punti permettono al Barça di arrivare due volte al -1. Nel secondo quarto Treviso trova la chimica giusta con Edney play e Bulleri guardia. Il livornese spacca la difesa del Barcellona con due triple di seguito, realizzate dalla stessa posizione (il vertice dell'angolo destro). Ma il +10 con cui si va all'intervallo, visto il precedente dell'andata, non è rassicurante. Si riparte e Digbeu spara subito subito dall'arco dei 6,25, ma Garba non ci sta e realizza 5 punti di fila. Così, al 22', i biancoverdi arrivano al massimo vantaggio dell'incontro (+13, 51-38 al 22'). A tenere in linea di galleggiamento i blaugrana ci pensa sempre Okulaja (8 punti per lui nel terzo quarto per un ventello già al 28'). Treviso, però, è troppo concentrata per lasciarsi sfuggire di mano l'incontro e mantiene sempre un vantaggio di 10-11 punti. Nell'ultimo periodo, dopo un altro canestro di «Bullo», il vantaggio torna sul +13 (73-60 al 31'40"). E il divario fra i biancoverdi e i blaugrana potrebbe aumentare se «Garba» non fallisse la tripla del +16. Ma la gara ha ormai un padrone assoluto. Nonostante Okulaja e una tripla di Rodriguez per il -8 al 37' (80-72), il Barcellona non riesce più a rialzarsi.
Garba, smarcato da Edney, segna in entrata e subisce fallo. Con il +11, a due minuti e mezzo dalla conclusione, la Benetton può gestire tranquillamente la palla e consegnarsi finalmente all'urlo liberatorio dei suoi splendidi tifosi.
Davide Vatrella