Mike D'Antoni voleva una gran difesa, e l'ha avuta tutta. «Sì, mi pare chiaro che stiamo difendendo sempre meglio, e questo dipende dall'arrivo di Bell, ma anche da Bulleri, lui sta giocando veramente bene. E quando si difende bene arrivano anche le energie, girano anche le gambe degli altri giocatori. Bravi tutti, naturalmente, ne vedo sei in doppia cifra, è stata una bella partita». E' stata la migliore Benetton della stagione, coach? «In difesa certamente, in attacco possiamo fare meglio, abbiamo fallito qualche tiro di troppo, ma è comprensibile in una serata del genere».
Siete ad un passo da Casalecchio. «Prima di andare a Casalecchio dobbiamo deviare per Bologna... Sicuramente in casa della Skipper fra una settimana sarà una partita difficile, peccato quella sconfitta di Barcellona, ma se continuamo a difendere in questa maniera possiamo vincere anche lì». Stojic sembra sparito dalla circolazione. «Mario si allena benissimo, ve lo garantisco, solo che con Bell ed un Bulleri di queste dimensioni, non è facile trovargli spazio, ed io non posso giocare con sette esterni». Ed adesso arriva la trasferta di Cantù. «Ci attende una settimana terribile: dopo il Barcellona, l'Oregon e poi la Fortitudo. Riposo: zero». Il Barcellona è stato battuto senza remissione. «Ha giocato come in Spagna, lì non c'è stata una buona gestione della situazione, un po' per stanchezza un po' perché abbiamo giocato per non perdere. Dobbiamo abituarci a questa mentalità, ma ci arriveremo».
Aito Garcia Reneses comincia con i complimenti a chi l'ha battuto. «Brava la Benetton, ha giocato molto bene, muy rapida. Ma avevamo troppi giocatori con problemi fisici: De La Fuente fuori, Duenas fa fatica anche a camminare, Navarro è appena rientrato, ed in queste condizioni non è possibile allenarci bene e preparare una gara di questa importanza». Non è che la Benetton vi ha sorpreso con la sua intensità pazzesca? «Ci aspettavamo un avversario così forte, è una squadra con una grande versatilità e velocità, D'Antoni può fare molte rotazioni ed è difficile difendere su tutti». Nel doppio confronto comunque Treviso è apparsa superiore. «I problemi di oggi noi li avevamo anche a Barcellona, la Benetton non ne ha nessuno...».
Silvano Focarelli
Siete ad un passo da Casalecchio. «Prima di andare a Casalecchio dobbiamo deviare per Bologna... Sicuramente in casa della Skipper fra una settimana sarà una partita difficile, peccato quella sconfitta di Barcellona, ma se continuamo a difendere in questa maniera possiamo vincere anche lì». Stojic sembra sparito dalla circolazione. «Mario si allena benissimo, ve lo garantisco, solo che con Bell ed un Bulleri di queste dimensioni, non è facile trovargli spazio, ed io non posso giocare con sette esterni». Ed adesso arriva la trasferta di Cantù. «Ci attende una settimana terribile: dopo il Barcellona, l'Oregon e poi la Fortitudo. Riposo: zero». Il Barcellona è stato battuto senza remissione. «Ha giocato come in Spagna, lì non c'è stata una buona gestione della situazione, un po' per stanchezza un po' perché abbiamo giocato per non perdere. Dobbiamo abituarci a questa mentalità, ma ci arriveremo».
Aito Garcia Reneses comincia con i complimenti a chi l'ha battuto. «Brava la Benetton, ha giocato molto bene, muy rapida. Ma avevamo troppi giocatori con problemi fisici: De La Fuente fuori, Duenas fa fatica anche a camminare, Navarro è appena rientrato, ed in queste condizioni non è possibile allenarci bene e preparare una gara di questa importanza». Non è che la Benetton vi ha sorpreso con la sua intensità pazzesca? «Ci aspettavamo un avversario così forte, è una squadra con una grande versatilità e velocità, D'Antoni può fare molte rotazioni ed è difficile difendere su tutti». Nel doppio confronto comunque Treviso è apparsa superiore. «I problemi di oggi noi li avevamo anche a Barcellona, la Benetton non ne ha nessuno...».
Silvano Focarelli