Presentazione ufficiale nella sede della società per Mike King, il nuovo acquisto della Lauretana Biella.
L’ala americana, 200 cm. per 100 kg., ha preso parte alla conferenza stampa poche ore dopo essere arrivato in Italia e immediatamente dopo aver superato le visite mediche. Il G.M. Marco Atripaldi lo ha descritto come un giocatore capace di integrarsi in fretta in un sistema di gioco già consolidato ed in grado di aiutare la squadra mettendosi a sua disposizione. Non un solista da molti punti a partita quindi, ma con le caratteristiche ideali per sostituire in poco tempo un pilastro del gioco rossoblu come il capitano Matteo Soragna, la cui stagione è finita anzitempo dopo l’intervento chirurgico alla spalla effettuato lunedì e perfettamente riuscito.
Non si tratta di un giocatore sconosciuto: era stato visto da Atripaldi e Ramagli alla Summer League di Boston disputata con i Washington Wizards dove aveva fatto così bene da meritarsi la chiamata al camp estivo della franchigia di Michael Jordan. La Pallacanestro Biella aveva così dovuto orientarsi su altre scelte, ma aveva continuato a seguirne la stagione e quando si è presentata la necessità di sostituire Soragna il suo era il primo nome della lista.
Da parte sua King ha affermato di essere a Biella per aiutare la sua nuova società a centrare l’obiettivo dei play-off ma non solo, di voler fare anche tutto il possibile per andare avanti il più possibile su questa strada. Fra le curiosità emerse durante la conferenza stampa, il fatto che non abbia mai giocato in Cina (come invece riportato da tutte le guide mondiali), la durezza del campionato Messicano ma anche la soddisfazione per averlo vinto, l’amicizia con Dixon con il quale ha giocato in una lega estiva a Chicago ed il fatto che stia studiando il pianoforte ed ami la musica classica.
Al termine della conferenza stampa, subito in palestra per il primo allenamento agli ordini di coach Alessandro Ramagli.
L’ala americana, 200 cm. per 100 kg., ha preso parte alla conferenza stampa poche ore dopo essere arrivato in Italia e immediatamente dopo aver superato le visite mediche. Il G.M. Marco Atripaldi lo ha descritto come un giocatore capace di integrarsi in fretta in un sistema di gioco già consolidato ed in grado di aiutare la squadra mettendosi a sua disposizione. Non un solista da molti punti a partita quindi, ma con le caratteristiche ideali per sostituire in poco tempo un pilastro del gioco rossoblu come il capitano Matteo Soragna, la cui stagione è finita anzitempo dopo l’intervento chirurgico alla spalla effettuato lunedì e perfettamente riuscito.
Non si tratta di un giocatore sconosciuto: era stato visto da Atripaldi e Ramagli alla Summer League di Boston disputata con i Washington Wizards dove aveva fatto così bene da meritarsi la chiamata al camp estivo della franchigia di Michael Jordan. La Pallacanestro Biella aveva così dovuto orientarsi su altre scelte, ma aveva continuato a seguirne la stagione e quando si è presentata la necessità di sostituire Soragna il suo era il primo nome della lista.
Da parte sua King ha affermato di essere a Biella per aiutare la sua nuova società a centrare l’obiettivo dei play-off ma non solo, di voler fare anche tutto il possibile per andare avanti il più possibile su questa strada. Fra le curiosità emerse durante la conferenza stampa, il fatto che non abbia mai giocato in Cina (come invece riportato da tutte le guide mondiali), la durezza del campionato Messicano ma anche la soddisfazione per averlo vinto, l’amicizia con Dixon con il quale ha giocato in una lega estiva a Chicago ed il fatto che stia studiando il pianoforte ed ami la musica classica.
Al termine della conferenza stampa, subito in palestra per il primo allenamento agli ordini di coach Alessandro Ramagli.