ROSETO. Roseto ha dieci giorni di tempo per impedire che il titolo sportivo di serie A1 prenda un'altra via. I fatti sono noti, Martinelli lascia, un po' perché lo aveva detto, un po' perché, probabilmente, ha chiuso il suo ciclo, molto perché gli impegni di lavoro lo chiamano a Roma. Il patron ha ricevuto tre offerte, ma ha concesso un'opzione che scade, appunto, il prossimo 20 aprile.
Per scongiurare il trasferimento del titolo da Roseto, pare si siano mosse due cordate: una composta da imprenditori teramani e una formata da imprenditori rosetani. I nomi che farebbero parte di quest'ultima cordata sarebbero, in rigoroso ordine alfabetico, i seguenti: Arangiaro, Cimorosi, Cordivari, D'Eugenio, Paterna e Ponzio. Ovviamente tra i "si dice" e il "si fa" c'è una bella differenza, anche se nessuno degli imprenditori interpellati ha smentito la trattativa: «Siamo stati invitati a un incontro e devo parlare della cosa in famiglia. Valuteremo tutti insieme, ma non è detto che la cosa ci interessi», è stato il commento di Emilio Ponzio jr. Sulla stessa linea moderata la posizione di Ercole Cordivari, che per 3 anni è stato lo sponsor del Roseto Basket e per questo è stato più volte elogiato pubblicamente da Martinelli: «Andrò all'incontro di venerdì perché a convocarlo sono amici e persone animate da intenzioni serie. Vedremo cosa ci sarà all'ordine del giorno e, soprattutto, valuteremo con serenità e obiettività le possibilità di andare avanti. Di certo si tratta di un'operazione che, se fatta, sarebbe perfezionata per ragioni esclusivamente di passione e affetto».
Determinato ed entusiasta, invece, è parso Daniele Cimorosi, titolare dell'Hotel Bellavista, da sempre vicino alle sorti del Roseto Basket, cui ha legato il nome della propria struttura in occasione dell'ultima edizione del Trofeo "Lido delle Rose" vinta dal Roseto proprio con lo sponsor Hotel Bellavista sulle maglie: «Mio fratello e io ci stiamo muovendo con grande entusiasmo. Ritengo che una cordata per rilevare il Roseto Basket sia fattibile e lavorerò fino in fondo in tal senso: dobbiamo fare in modo che la pallacanestro di A1 resti a Roseto».
L'appuntamento, pare coordinato dal notaio De Galitiis dal quale è stata depositata l'opzione, è, dunque, per venerdì sera. In gioco c'è il futuro della pallacanestro di alto livello a Roseto, ed è un bene che l'argomento non sia passato sotto un silenzio che sarebbe stato dannoso perché oggi, e non fra una settimana, c'è ancora il tempo per fare qualcosa! Domenica arriva la Kinder Bologna del fenomeno Ginobili, la speranza è che il prossimo sia un fortunato week end per Roseto, in tutti i sensi.
Giorgio Pomponi
Per scongiurare il trasferimento del titolo da Roseto, pare si siano mosse due cordate: una composta da imprenditori teramani e una formata da imprenditori rosetani. I nomi che farebbero parte di quest'ultima cordata sarebbero, in rigoroso ordine alfabetico, i seguenti: Arangiaro, Cimorosi, Cordivari, D'Eugenio, Paterna e Ponzio. Ovviamente tra i "si dice" e il "si fa" c'è una bella differenza, anche se nessuno degli imprenditori interpellati ha smentito la trattativa: «Siamo stati invitati a un incontro e devo parlare della cosa in famiglia. Valuteremo tutti insieme, ma non è detto che la cosa ci interessi», è stato il commento di Emilio Ponzio jr. Sulla stessa linea moderata la posizione di Ercole Cordivari, che per 3 anni è stato lo sponsor del Roseto Basket e per questo è stato più volte elogiato pubblicamente da Martinelli: «Andrò all'incontro di venerdì perché a convocarlo sono amici e persone animate da intenzioni serie. Vedremo cosa ci sarà all'ordine del giorno e, soprattutto, valuteremo con serenità e obiettività le possibilità di andare avanti. Di certo si tratta di un'operazione che, se fatta, sarebbe perfezionata per ragioni esclusivamente di passione e affetto».
Determinato ed entusiasta, invece, è parso Daniele Cimorosi, titolare dell'Hotel Bellavista, da sempre vicino alle sorti del Roseto Basket, cui ha legato il nome della propria struttura in occasione dell'ultima edizione del Trofeo "Lido delle Rose" vinta dal Roseto proprio con lo sponsor Hotel Bellavista sulle maglie: «Mio fratello e io ci stiamo muovendo con grande entusiasmo. Ritengo che una cordata per rilevare il Roseto Basket sia fattibile e lavorerò fino in fondo in tal senso: dobbiamo fare in modo che la pallacanestro di A1 resti a Roseto».
L'appuntamento, pare coordinato dal notaio De Galitiis dal quale è stata depositata l'opzione, è, dunque, per venerdì sera. In gioco c'è il futuro della pallacanestro di alto livello a Roseto, ed è un bene che l'argomento non sia passato sotto un silenzio che sarebbe stato dannoso perché oggi, e non fra una settimana, c'è ancora il tempo per fare qualcosa! Domenica arriva la Kinder Bologna del fenomeno Ginobili, la speranza è che il prossimo sia un fortunato week end per Roseto, in tutti i sensi.
Giorgio Pomponi