PESARO - La gara di andata servì per dare respiro europeo ai biancorossi, quella odierna potrebbe regalare bagliori di speranza per le Finali a quattro. Di fronte, oggi come lo scorso 20 marzo, la Skipper Bologna. Dell’importanza del penultimo confronto delle Top 16 abbiamo detto e stradetto, ora si tratta di toccare con mano se i risultati saranno all’altezza delle premesse. Certo è che quest’anno la Scavolini si è tolta parecchie soddisfazioni contro Bologna... «Speriamo di continuare a togliercene, visto che le gare con le corazzate che vivono sotto le due torri non sono ancora finite» - sottolinea coach Pillastrini. Fatto sta che nel girone di ritorno avete messo ko quasi tutte le formazioni che vi precedono in classifica... «Già, ma non riusciamo a vincere con quelle che ci seguono! Credo che questo sia il miglioramento più positivo in assoluto, anche se non possiamo essere del tutto contenti della nostra continuità. Ma abbiamo avuto diversi problemi fisici... Questa sera conto in una nostra grande prestazione».
Intanto in casa Skipper la situazione non è delle più rosee: Basile e Pilutti sono inutilizzabili, Goldwire sembra un fattore... al contrario e patròn Seragnoli ha esternato senza mezzi termini tutto il suo disappunto. «In questi casi non sai mai cosa aspettarti - si preoccupa Stefano Pillastrini - ci potrebbe essere una reazione molto forte e penso che la squadra sarà motivatissima. Goldwire? E’ una chiave. Resta un ottimo giocatore e, con l’assenza di Basile, diventa un uomo su cui dobbiamo stare attentissimi. Non possiamo illuderci, ma se si esprime come ha fatto finora per noi sarà indubbiamente un bel vantaggio».
Che Skipper si aspetta? «Mi sembra che il team di Boniciolli abbia risolto gran parte dei propri guai, o per lo meno in campo non sembra avere grosse difficoltà. L’ho visto in netta ripresa, ha disputato due buonissime partite contro Siena e Roseto ed è decisamente un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo affrontato e battuto nel girone di andata». Viste e considerate le ferite biancoblù nel reparto esterni (e soprattutto in regia), ritiene che i vostri esterni saranno l’ago della bilancia più del solito? «Sì, anche se punto forte su decisione, concentrazione e aggressività».
Come state a motivazioni? «Non ce ne mancano di certo, vogliamo giocarci fino in fondo le nostre chance di accedere alle Top 4 e siamo pronti a una grande serata».
Questa volta, ovviamente, l’allenatore pesarese non si è trovato a dover scegliere se schierare Blair o Johnson, visto che l’ala si ritrova dolorante all’inguine (ma potrebbe rientrare addirittura per la sfida con Imola). In rosa ci sarà il rimbalzista (e non solo) più forte del vecchio continente e rientrerà - come già annunciato - Michele Maggioli. Purtroppo non sarà al meglio Larry Middleton, che nell’allenamento di martedì si è distorto una caviglia. Vorrà dire che gli altri uomini del perimetro dovranno fare gli straordinari, a cominciare da Misha Beric, atteso alla conferma dei suoi miglioramenti.
Sarà una gara senza domani per la Scavolini (è così da un po’ in Eurolega), con la Skipper che questa volta non ha nulla da perdere. L’auspicio è che la lodevole uscita di domenica a Treviso consegni al pubblico una Vuelle nuovamente all’altezza. Senza che la pressione schiacci i dieci di casa (ma ultimamente Booker e soci possono considerarsi promossi in blocco sotto questo aspetto).
Palla a due alle 20,30 al Bpa Palas, con diretta televisiva su Tele+ Nero e radiofonica su Città-Esmeralda-Odeon.
L’Inferno Biancorosso chiama a raccolta i tifosi e promette sorprese per questa sera, ma assicura che più che pensare a Savic, «ci interessa la salute di Giacomo, al quale dedicheremo uno striscione». Ieri sera è stato inaugurato il Circolo City Sport - sede dello storico club - alla presenza dei giocatori della Scavolini. L’Inferno promette inoltre «che - se il match a Barcellona sarà fondamentale per l’accesso alle Final Four - ci organizzeremo per partire tutti insieme per la Spagna».
Formazioni: Scavolini: Beric, Booker, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Skipper: Goldwire, Fucka, Savic, Meneghin, Milic, Galanda, Kovacic, Mancinelli, Marcelic, Sorrentino. All. Boniciolli
Camilla Cataldo
Intanto in casa Skipper la situazione non è delle più rosee: Basile e Pilutti sono inutilizzabili, Goldwire sembra un fattore... al contrario e patròn Seragnoli ha esternato senza mezzi termini tutto il suo disappunto. «In questi casi non sai mai cosa aspettarti - si preoccupa Stefano Pillastrini - ci potrebbe essere una reazione molto forte e penso che la squadra sarà motivatissima. Goldwire? E’ una chiave. Resta un ottimo giocatore e, con l’assenza di Basile, diventa un uomo su cui dobbiamo stare attentissimi. Non possiamo illuderci, ma se si esprime come ha fatto finora per noi sarà indubbiamente un bel vantaggio».
Che Skipper si aspetta? «Mi sembra che il team di Boniciolli abbia risolto gran parte dei propri guai, o per lo meno in campo non sembra avere grosse difficoltà. L’ho visto in netta ripresa, ha disputato due buonissime partite contro Siena e Roseto ed è decisamente un’altra squadra rispetto a quella che abbiamo affrontato e battuto nel girone di andata». Viste e considerate le ferite biancoblù nel reparto esterni (e soprattutto in regia), ritiene che i vostri esterni saranno l’ago della bilancia più del solito? «Sì, anche se punto forte su decisione, concentrazione e aggressività».
Come state a motivazioni? «Non ce ne mancano di certo, vogliamo giocarci fino in fondo le nostre chance di accedere alle Top 4 e siamo pronti a una grande serata».
Questa volta, ovviamente, l’allenatore pesarese non si è trovato a dover scegliere se schierare Blair o Johnson, visto che l’ala si ritrova dolorante all’inguine (ma potrebbe rientrare addirittura per la sfida con Imola). In rosa ci sarà il rimbalzista (e non solo) più forte del vecchio continente e rientrerà - come già annunciato - Michele Maggioli. Purtroppo non sarà al meglio Larry Middleton, che nell’allenamento di martedì si è distorto una caviglia. Vorrà dire che gli altri uomini del perimetro dovranno fare gli straordinari, a cominciare da Misha Beric, atteso alla conferma dei suoi miglioramenti.
Sarà una gara senza domani per la Scavolini (è così da un po’ in Eurolega), con la Skipper che questa volta non ha nulla da perdere. L’auspicio è che la lodevole uscita di domenica a Treviso consegni al pubblico una Vuelle nuovamente all’altezza. Senza che la pressione schiacci i dieci di casa (ma ultimamente Booker e soci possono considerarsi promossi in blocco sotto questo aspetto).
Palla a due alle 20,30 al Bpa Palas, con diretta televisiva su Tele+ Nero e radiofonica su Città-Esmeralda-Odeon.
L’Inferno Biancorosso chiama a raccolta i tifosi e promette sorprese per questa sera, ma assicura che più che pensare a Savic, «ci interessa la salute di Giacomo, al quale dedicheremo uno striscione». Ieri sera è stato inaugurato il Circolo City Sport - sede dello storico club - alla presenza dei giocatori della Scavolini. L’Inferno promette inoltre «che - se il match a Barcellona sarà fondamentale per l’accesso alle Final Four - ci organizzeremo per partire tutti insieme per la Spagna».
Formazioni: Scavolini: Beric, Booker, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Skipper: Goldwire, Fucka, Savic, Meneghin, Milic, Galanda, Kovacic, Mancinelli, Marcelic, Sorrentino. All. Boniciolli
Camilla Cataldo