È stata un'amichevole ”vera” quella disputata ieri pomeriggio a Potenza fra la De Vizia Avellino e la Rida Scafati. Nel senso che le due formazioni hanno giocato in scioltezza, senza badare al risultato, perchè non si è tenuto conto né dei punti segnati, né dei falli commessi. La gara è servita ad inaugurare la nuova struttura polifunzionale ”Rossellino”, della quale si è dotata il capoluogo lucano. Alla gara hanno assistito molti appassionati, che nel finale hanno potuto anche applaudire un paio di ”promesse” delle locale formazione della Vito Lepore, schierate per l'occasione con la casacca della De Vizia. Un episodio che è servito a rinsaldare ancor di più il legame fra la società potentina e la Scandone, nel nome del compianto atleta lucano. La gara è stata comunque un buon test per la truppa di Dalmonte, in vista della prossima gara casalinga contro l'Adecco Milano. E soprattutto il coach ha potuto provare gli schemi con Carlisle in campo, giocando contro una formazione, quella salernitana, che sta facendo bene in Legadue. Al momento di andare in macchina, il sospirato nulla-osta non era ancora arrivato, e quindi non c'è ancora la certezza che domenica prossima potremo rivedere all'opera la guardia statunitense. In galleria Giordano c'è comunque ottimismo e si spera che già nella notte, o al massimo nelle prime ore della giornata, il ”caso” possa essere felicemente risolto. La gara di domenica riveste una grande importanza per la Scandone che, in caso di vittoria, otterrebbe la matematica salvezza, proponendo poi la propria autorevole candidatura per occupare uno dei dodici posti nella griglia dei play-off. E questo sarebbe un traguardo storico per la formazione avellinese, solo sfiorato nella passata stagione. L'ostacolo non sarà certamente dei più facili, perchè i milanesi sono invischiati fino al collo nella lotta per non retrocedere, nonostante i correttivi apportati in corsa con l'ingaggio di Turner e con il pieno recupero di Bullock. Ma la situazione è rimasta preoccupante, ed anzi è peggiorata, ora che Imola ha dato segnali di risveglio, ed ha ripreso a macinare punti. Ma la De Vizia, soprattutto in casa, non può fare regali a nessuno, e deve conquistare i due punti della tranquillità. Anche perchè le altre tre gare da disputare fino al termine della stagione sono piuttosto difficili, dovendo affrontare Trieste in trasferta, la Scavolini in casa, per poi chiudere a Cantù contro un'Oregon che si è ormai assestata nelle posizioni di vertice della classifica. Insomma è meglio non correre rischi inutili e centrare matematicamente il primo obiettivo stagionale, la permanenza in serie A. Anche perchè così ci sarà più tempo, per la dirigenza avellinese, per cercare di risolvere i problemi economici, e per poi poter programmare la prossima stagione. Ma anche la città, in queste ultime due gare della fase regolare, dovrà far sentire la propria presenza, affollando gli spalti del Paladelmauro.
Franco Marra
Franco Marra