TRIESTE - Intensità, concentrazione e reattività. Cesare Pancotto detta le linee guida per ritrovare sul campo una Coop Nordest vincente.
Reduce dalla prova opaca di Reggio Emilia, la formazione triestina lavora duramente per riproporre il suo volto migliore domenica sera, a Varese, nel posticipo televisivo con la Metis.
Una Coop che è, dopo il tour de force di campionato, terminato con la trasferta di Biella, avrebbe avuto bisogno di una settimana di allenamenti e che invece, ha dovuto fare i conti con un’amichevole contro la Bipop che ha spezzato il ritmo settimanale.
«Siamo consapevoli di dover stringere i denti facendo i conti la nostra stanchezza – commenta il tecnico Pancotto –. D’altra parte volevamo onorare il nostro sponsor rispettando un appuntamento che, oltretutto era stato organizzato per una causa benefica. Nessun alibi, dunque, soltanto la consapevolezza di non esserci espressi al massimo e di non aver profuso sul campo l’impegno che la gara richiedeva».
Ieri la squadra è tornata ad allenarsi tra le mura di via Locchi facendo i conti con le ormai fisiologiche assenze.
Washington e Jones, infatti, sono ancora fuori gioco complice un mal di schiena che fatica a scomparire. «Dei due – continua Pancotto – vedo peggio Herb che in questi giorni fatica addirittura a camminare. Per Derell dobbiamo andare un po’ a braccio cercando di valutare la situazione giorno dopo giorno. Non è esclusa, comunque, la possibilità di vederli in campo. Conoscendo il carattere dei miei giocatori potrebbero stringere i denti e decidere di giocare comunque». Questa mattina squadra a riposo, nel pomeriggio si comincia a preparare la gara contro la Metis.
«Analizzando le ultime prestazioni – conclude Pancotto – ci siamo accorti che abbiamo allungato i tempi morti durante le gare. Una volta duravano al massimo un paio di minuti a quarto, nella gara di Biella, contro la Lauretana, sono stati la causa di una sconfitta altrimenti evitabile. Fino a ieri abbiamo lavorato per aumentare la pressione e mettere le cose a posto in questo senso. Oggi, dopo una mattinata di riposo necessaria per fare rifiatare i ragazzi, ci ritroveremo in palestra per preparare nello specifico la gara contro Varese. Attenzione, dunque, alla difesa provando i movimenti sui loro giochi offensivi, un occhio anche all’attacco dove lavoreremo per ritrovare confidenza sulle cose che sappiamo fare».
Lorenzo Gatto
Reduce dalla prova opaca di Reggio Emilia, la formazione triestina lavora duramente per riproporre il suo volto migliore domenica sera, a Varese, nel posticipo televisivo con la Metis.
Una Coop che è, dopo il tour de force di campionato, terminato con la trasferta di Biella, avrebbe avuto bisogno di una settimana di allenamenti e che invece, ha dovuto fare i conti con un’amichevole contro la Bipop che ha spezzato il ritmo settimanale.
«Siamo consapevoli di dover stringere i denti facendo i conti la nostra stanchezza – commenta il tecnico Pancotto –. D’altra parte volevamo onorare il nostro sponsor rispettando un appuntamento che, oltretutto era stato organizzato per una causa benefica. Nessun alibi, dunque, soltanto la consapevolezza di non esserci espressi al massimo e di non aver profuso sul campo l’impegno che la gara richiedeva».
Ieri la squadra è tornata ad allenarsi tra le mura di via Locchi facendo i conti con le ormai fisiologiche assenze.
Washington e Jones, infatti, sono ancora fuori gioco complice un mal di schiena che fatica a scomparire. «Dei due – continua Pancotto – vedo peggio Herb che in questi giorni fatica addirittura a camminare. Per Derell dobbiamo andare un po’ a braccio cercando di valutare la situazione giorno dopo giorno. Non è esclusa, comunque, la possibilità di vederli in campo. Conoscendo il carattere dei miei giocatori potrebbero stringere i denti e decidere di giocare comunque». Questa mattina squadra a riposo, nel pomeriggio si comincia a preparare la gara contro la Metis.
«Analizzando le ultime prestazioni – conclude Pancotto – ci siamo accorti che abbiamo allungato i tempi morti durante le gare. Una volta duravano al massimo un paio di minuti a quarto, nella gara di Biella, contro la Lauretana, sono stati la causa di una sconfitta altrimenti evitabile. Fino a ieri abbiamo lavorato per aumentare la pressione e mettere le cose a posto in questo senso. Oggi, dopo una mattinata di riposo necessaria per fare rifiatare i ragazzi, ci ritroveremo in palestra per preparare nello specifico la gara contro Varese. Attenzione, dunque, alla difesa provando i movimenti sui loro giochi offensivi, un occhio anche all’attacco dove lavoreremo per ritrovare confidenza sulle cose che sappiamo fare».
Lorenzo Gatto