PESARO – La Skipper ricambia lo scherzetto dell’andata e si prepara alla nuova sfida di domenica 21. Già il successo di Treviso sul Barcellona aveva smorzato gli entusiasmi, ma il ko della non ha attenuanti. Tanto colore già prima della palla a due, con l’Inferno Biancorosso che cattura l’obiettivo di Tele+ con una miriade di rotoli di carta gettati in campo a mo’ di stelle filanti, a cui ha fatto seguito un autentico mare di lenzuola blu con i ragazzi a remare in segno di sfottò (e cartellone eloquente: “All’arrembaggio"). Il primo premio per la scenografia va però ai cori e agli omaggi per Giacomo. Il pubblico è più numeroso del solito, anche grazie alla collaborazione dei tanti studenti invitati al Palazzo. Durante la presentazione, Savic (che non metterà piede in campo per via di un problema ad un ginocchio) immagazzina più fischi di Meneghin… Dopo 2’ è 3-0, con Tusek che si distingue in fretta, segnando i primi sei punti della sua squadra. A 2’13" dal primo intervallo un Meneghin praticamente perfetto è l’autore del primo sorpasso (15-16). La difesa pesarese fa acqua, il tecnico cerca l’assetto migliore, ma solo Tusek offre buoni spunti. Ad aggiustare le statistiche del tiro più difficile è il lungo dalla mano morbida Michele Maggioli, Bologna però che non ha proprio nulla da perdere finisce presto avanti nel punteggio (19-26 all’11esimo). Galanda colpisce dalla distanza contro la zona biancorossa, che dura il tempo di un’azione. Marcelic mette cinque punti consecutivi e proietta i suoi al +9 (34-43). Pesaro si incaponisce con il tiro pesante (che non entra: 5/19 dopo 20’) e va fuori giri. Middleton è in continuo litigio con i falli (e anche con il canestro), Tusek controlla egregiamente Fucka, ma la Scavolini resta inferiore nel tiro pesante. In apertura di ripresa Pecile e Gigena propiziano la rimonta (3 triple di fila ed è pareggio a quota 46) e Blair regala concretezza e spettacolo. Goldwire è – a tratti - inutile e dannoso, ma segna come mai prima d’ora, così Bologna termina avanti il terzo quarto. Le aquile conducono ancora a 5’ dal termine (66-74), poi innescano Goldwire e volano al massimo scarto (67-83 a –2’15"). Con i suoi 8 punti negli ultimi 8’30" la Scavolini saluta l’Eurolega e la Skipper – al posto di Pesaro – si gioca le sue residue chance.
Camilla Cataldo
Camilla Cataldo