PESARO — Esiste un grave rischio, a questo punto della stagione: che la Scavolini non trovi più motivazioni da qui ai playoff per mantenersi viva, sveglia e pronta per la corsa tricolore che parte il 9 maggio. Ancora un mese, o quasi, da vivere senza obiettivi precisi: perché, per quanto ci si sbatta, negli ultimi quattro turni di campionato, non si faranno passi avanti da quel sesto posto ormai quasi matematico. E anche l'Eurolega, che poteva mantenere vivo l'entusiasmo e accompagnare la squadra a Barcellona in un viaggio con qualche speranza in saccoccia, è sfumata. Ancora cinque partite, quattro di campionato e una di Coppa, a cui sarà importantissimo riuscire a dare un significato: perché tutte le altre squadre a questo punto della stagione lottano per qualcosa. Chi per la salvezza (è il caso di Imola, che arriva al Bpa Palas domani o di Livorno che chiuderà qui la regular-season il 27), chi per il primato (la Skipper, che torna a Pesaro il 21 aprile), chi per un posto nei playoff (Avellino, trasferta in programma il 24 aprile). E naturalmente il Barcellona che il 18 aspetta la Scavolini per sognare ancora le Final Four che Pesaro ha perduto giovedì sera. Insomma, tutti hanno un sogno tranne la Scavolini.
Bisogna a tutti i costi trovarne uno che tenga desto il gruppo e soprattutto l'ambiente: arrivare ai playoff con un ambiente positivo sarebbe importantissimo. Viceversa, se la Scavolini sarà sonnecchiante, possono diventare pericolosi gli incroci con squadre motivatissime. Il primo esempio è lì davanti: la Fillattice che pareva spacciata qualche settimana fa, ha dato un colpo di coda a Fabriano, riaprendo all'improvviso i giochi per la salvezza, risucchiando dentro anche quelle che si sentivano ormai al sicuro come Livorno, Reggio Calabria e persino Milano. Dunque la sfida di domani (posticipata alle 19 per la giornata ecologica) è di quelle che possono rivelarsi infide come serpi e sarà bene che la squadra di Pilla trovi dentro di sè le motivazioni per dare il meglio anche se la classifica non ne trarrà benefici. Deve farlo soprattutto per il pubblico, che attende segnali per credere ancora in un finale di stagione col sorriso, invece di cominciare a pensare all'anno prossimo.
e.f.
Bisogna a tutti i costi trovarne uno che tenga desto il gruppo e soprattutto l'ambiente: arrivare ai playoff con un ambiente positivo sarebbe importantissimo. Viceversa, se la Scavolini sarà sonnecchiante, possono diventare pericolosi gli incroci con squadre motivatissime. Il primo esempio è lì davanti: la Fillattice che pareva spacciata qualche settimana fa, ha dato un colpo di coda a Fabriano, riaprendo all'improvviso i giochi per la salvezza, risucchiando dentro anche quelle che si sentivano ormai al sicuro come Livorno, Reggio Calabria e persino Milano. Dunque la sfida di domani (posticipata alle 19 per la giornata ecologica) è di quelle che possono rivelarsi infide come serpi e sarà bene che la squadra di Pilla trovi dentro di sè le motivazioni per dare il meglio anche se la classifica non ne trarrà benefici. Deve farlo soprattutto per il pubblico, che attende segnali per credere ancora in un finale di stagione col sorriso, invece di cominciare a pensare all'anno prossimo.
e.f.
Fonte: Il Resto del Carlino