MILANO — Prima o poi lo avrebbe incontrato. Sulla strada della salvezza l'Olimpia si imbatte in Geno Carlisle, il giocatore più fuori di testa che la Spaghetti League abbia mai ospitato, forse secondo solo a quel Lloyd Daniels pupillo di Turkanin. Doveva andare a Varese, avversaria di Milano tra due turni, e invece la DeVizia ha fatto valere un accordo firmato in precedenza con il suo procuratore. E ora dopo lunghe trafile, bolli, timbri e carabattole, Geno è pronto per l'esordio a quattro partite dalla fine della regular season. Un battesimo di fuoco per lui e per l'Olimpia, che dovrà guardarsi da un pericoloso, quanto incostante, attaccante. Per la sua marcatura è pronto Kantrail Horton, l'uomo simbolo dell'Adecco operaia di Faina che cerca in Irpinia i due punti che potrebbero sancire con un po' di anticipo l'attesa salvezza. Contro i Lupi ci sarà certamente anche Rimac. La società lo ha aspettato, evitando di tornare sul mercato come molti avrebbero fatto, e ora Slaven è pronto per il rientro. Dopo l'allenamento mattutino partenza per Avellino, dove Pippo Faina e i suoi si giocano una bella fetta della stagione. Come al solito. Maurizio Trezzi