TRIESTE - Metis una sera a Masnago davanti agli occhi severi delle telecamere di Raisport Sat. La Coop Nordest prova a farsi bella e a sfatare il tabù trasferta cercando di cogliere, domani alle 20.30 a Varese, due punti preziosi per mantenere il vantaggio nel testa a testa con la Wurth Roma per il settimo posto. Trieste non vince fuori dalle mura del PalaTrieste dal derby con la Snaidero, ricordo dolce ma troppo isolato in un girone di ritorno che per la Coop formato trasferta ha regalato solamente delusioni. In casa della «Mosca atomica», quel Gianmarco Pozzecco che domani, causa l’infortunio alla mano, salterà l’appuntamento con la sua Trieste, la formazione di Pancotto cercherà dunque di tornare a volare.
Il momento in casa triestina non induce però a pensieri positivi. Squadra stanca, con qualche acciacco di troppo, che sta provando a ricostruire in palestra quel feeling con il campionato spezzatosi alla fine del girone d’andata. Una Coop stanca che negli ultimi mesi ha alternato prove convincenti a prestazioni incolori. E in vista degli imminenti play-off la formazione di Pancotto dovrà cercare di ritrovare un’accettabile continuità di risultati. Ieri ennesimo pomeriggio di emergenza in via Locchi, dove, alle assenze di Washington e Jones si è aggiunta quella del play-maker Rodrigo Pastore. Uno stop che non desta preoccupazione in vista della gara di domani ma che ha costretto la squadra a lavorare, ancora una volta, con un gruppo molto rimaneggiato. Per Washington e Jones si deciderà questa mattina, proprio alla vigilia della partenza per Varese. Sensazioni positive per il primo, che dovrebbe riuscire a recuperare in tempo, situazione più complessa per Jones che, nonostante le terapie, fatica a riassorbire il dolore alla schiena. C’è da giurare, però, che Herb farà il possibile per essere della partita.
Proprio a Varese, lo scorso anno, Jones ricevette un trattamento non consono al campionato che stava disputando, sacrificato sugli altari di una classifica che costrinse la società lombarda a tagliarlo per far posto a Carlisle. Per Jones, dunque, tutta la voglia di dimostrare a chi prese quella decisione di essersi sbagliato. Magari con una prestazione in grado di rilanciare le quotazioni della sua Coop Nordest.
Lorenzo Gatto
Il momento in casa triestina non induce però a pensieri positivi. Squadra stanca, con qualche acciacco di troppo, che sta provando a ricostruire in palestra quel feeling con il campionato spezzatosi alla fine del girone d’andata. Una Coop stanca che negli ultimi mesi ha alternato prove convincenti a prestazioni incolori. E in vista degli imminenti play-off la formazione di Pancotto dovrà cercare di ritrovare un’accettabile continuità di risultati. Ieri ennesimo pomeriggio di emergenza in via Locchi, dove, alle assenze di Washington e Jones si è aggiunta quella del play-maker Rodrigo Pastore. Uno stop che non desta preoccupazione in vista della gara di domani ma che ha costretto la squadra a lavorare, ancora una volta, con un gruppo molto rimaneggiato. Per Washington e Jones si deciderà questa mattina, proprio alla vigilia della partenza per Varese. Sensazioni positive per il primo, che dovrebbe riuscire a recuperare in tempo, situazione più complessa per Jones che, nonostante le terapie, fatica a riassorbire il dolore alla schiena. C’è da giurare, però, che Herb farà il possibile per essere della partita.
Proprio a Varese, lo scorso anno, Jones ricevette un trattamento non consono al campionato che stava disputando, sacrificato sugli altari di una classifica che costrinse la società lombarda a tagliarlo per far posto a Carlisle. Per Jones, dunque, tutta la voglia di dimostrare a chi prese quella decisione di essersi sbagliato. Magari con una prestazione in grado di rilanciare le quotazioni della sua Coop Nordest.
Lorenzo Gatto
