Shane Heal sarà della partita. Il play maker della Fillattice ha saltato gli ultimi due allenamenti per un fastidioso mal di gola, che però non gli impedirà di essere al proprio posto.
La presenza del regista australiano, nell'economia del gioco dei biancorossi, è di vitale importanza e, in più, il duello con Melvi Booker promette scintille. Procediamo analizzando la sfida ruolo per ruolo. Il faccia a faccia fra Heal e Booker, come anticipato, sarà tutto da gustare, ma Mazzon può alternare anche tre giocatori sul talento della Scavolini. In guardia da una parte ci sarà sicuramente Toby Bailey, mentre dall'altra dovrebbe partire Larry Middleton, avversario temibile soprattutto dall'arco dei 6.25. Incertezza sulle «ali» partenti. Ambrassa è il candidato sulla sponda romagnola, mentre Pillastrini risponderà (probabilmente) con Beric, anche se l'ipotesi Gigena è da tenere in considerazione. Tutto quasi scontato sotto con Tusek e Blair da una parte, e Gray e Savio dall'altra.
Fondamentale l'apporto delle panchine. La Scavo può contare sulla freschezza di Pecile e sull'esplosività di Brad Traina, difensore arcigno e grande contropiedista. Già detto della possibile alternanza fra Beric e Gigena, l'ultimo tassello è Michele Maggioli, che dalla sua ha una stazza difficile da digerire per i lunghi imolesi. Atteso da un riscatto, infine, Harper Williams, l'unico ancora sotto tono nelle ultime uscite dell'Andrea Costa. Pronto ad entrare nelle rotazioni è Cristiano Fazzi, che potrebbe finire sulle tracce di Booker.
La presenza del regista australiano, nell'economia del gioco dei biancorossi, è di vitale importanza e, in più, il duello con Melvi Booker promette scintille. Procediamo analizzando la sfida ruolo per ruolo. Il faccia a faccia fra Heal e Booker, come anticipato, sarà tutto da gustare, ma Mazzon può alternare anche tre giocatori sul talento della Scavolini. In guardia da una parte ci sarà sicuramente Toby Bailey, mentre dall'altra dovrebbe partire Larry Middleton, avversario temibile soprattutto dall'arco dei 6.25. Incertezza sulle «ali» partenti. Ambrassa è il candidato sulla sponda romagnola, mentre Pillastrini risponderà (probabilmente) con Beric, anche se l'ipotesi Gigena è da tenere in considerazione. Tutto quasi scontato sotto con Tusek e Blair da una parte, e Gray e Savio dall'altra.
Fondamentale l'apporto delle panchine. La Scavo può contare sulla freschezza di Pecile e sull'esplosività di Brad Traina, difensore arcigno e grande contropiedista. Già detto della possibile alternanza fra Beric e Gigena, l'ultimo tassello è Michele Maggioli, che dalla sua ha una stazza difficile da digerire per i lunghi imolesi. Atteso da un riscatto, infine, Harper Williams, l'unico ancora sotto tono nelle ultime uscite dell'Andrea Costa. Pronto ad entrare nelle rotazioni è Cristiano Fazzi, che potrebbe finire sulle tracce di Booker.
Fonte: Il Resto del Carlino
