CANTU' (Como) — Tyus Edney da favola. La vittoria della Benetton a Cantù porta la firma del play di Treviso: 29 punti segnati con percentuali da capogiro (10 su 11 nel tiro da due, 10 su 12 ai liberi), più 3 rimbalzi e 2 assist. Edney ha pilotato il bolide veneto al successo. E' stato il mattatore in Brianza, il killer di un'Oregon che si è arresa nel corso della gara alla netta superiorità della Benetton. Treviso è una squadra di ben altra pasta rispetto a Cantù. Oltre a un magnifico Edney, la panchina più lunga ha fatto la differenza: D'Antoni ha ruotato nove giocatori su dieci. E da tutte le sue pedine ha avuto canestri utili per costruire un successo che tiene la Benetton al comando della classifica. Il cuore e il carattere dell'Oregon non sono bastati. Cantù non ha mai mollato, sospinta da uno spirito di lotta e di sacrificio da applausi. Ma ha ragione coach Sacripanti: «Per battere la Benetton dovevamo essere perfetti, e invece siamo stati soltanto bravi».
I padroni di casa hanno inseguito per tre quarti di gara dopo una partenza con il motore a pieni giri. Nel secondo periodo la Benetton ha spaccato in due la partita. Cantù non ha avuto lucidità e ossigeno, precisione e benzina per riannodare il filo dell'incontro. Ci ha provato Todd Lindeman. Il pivot di Cantù ha dominato sotto canestro: 24 punti e 8 rimbalzi. Ma la torre americana non ha partorito il miracolo. Mc Cullough e Thornton, generosi; Hines e Stonerook, non all'altezza. Sacripanti, nel secondo tempo, ha spremuto il quintetto fino all'esaurimento nel disperato tentativo di ricucire lo strappo. Ma la corazzata Benetton non ha mai sbandato. Solida, compatta, completa in ogni reparto: Treviso ha tenuto testa all'orgoglio e ai fuochi d'artificio di capitan Riva e compagni. L'Oregon è stata all'altezza dell'avversario, ma non abbastanza per reggere il confronto nell'arco di 40 minuti.
Coach Sacripanti dichiara amareggiato: «Cantù ha disputato una buona partita, ma abbiamo sbagliato troppi tiri facili (44% da due, 33% da tre, 44% dalla lunetta, ndr) e abbiamo perso 16 palloni. Treviso ha dimostrato di essere molto forte». Ha aggiunto il tecnico di Cantù: «In difesa, in alcune occasioni, abbiamo concesso alla Benetton di tirare con facilità dalla lunga distanza, mentre in fase offensiva non siamo stati molto puliti nella manovra. Nel secondo periodo abbiamo perso la coralità del gioco, avendo permesso a Treviso di piazzare il break decisivo, quello che ci ha tagliato le gambe».
OREGON SCIENTIFIC CANTU' - BENETTON TREVISO 91-98 (21-20, 38-47, 62-72). OREGON SCIENTIFIC CANTÙ: Damiao, Hoover 10, Hines 13, Mc Cullough 19, Lindeman 24, Gay, Riva 6, Thornton 14, Ansaloni, Stonerook 5. All. Sacripanti. BENETTON TREVISO: Nicola 8, Edney 29, Stojic 10, Pittis 5, Marconato 11, Bulleri 8, Nachbar 4, Bell 10, Garbajosa 13, Tskitishvili. All. D'Antoni. Arbitri: Mattioli e Ramilli.
Paolo Marelli
I padroni di casa hanno inseguito per tre quarti di gara dopo una partenza con il motore a pieni giri. Nel secondo periodo la Benetton ha spaccato in due la partita. Cantù non ha avuto lucidità e ossigeno, precisione e benzina per riannodare il filo dell'incontro. Ci ha provato Todd Lindeman. Il pivot di Cantù ha dominato sotto canestro: 24 punti e 8 rimbalzi. Ma la torre americana non ha partorito il miracolo. Mc Cullough e Thornton, generosi; Hines e Stonerook, non all'altezza. Sacripanti, nel secondo tempo, ha spremuto il quintetto fino all'esaurimento nel disperato tentativo di ricucire lo strappo. Ma la corazzata Benetton non ha mai sbandato. Solida, compatta, completa in ogni reparto: Treviso ha tenuto testa all'orgoglio e ai fuochi d'artificio di capitan Riva e compagni. L'Oregon è stata all'altezza dell'avversario, ma non abbastanza per reggere il confronto nell'arco di 40 minuti.
Coach Sacripanti dichiara amareggiato: «Cantù ha disputato una buona partita, ma abbiamo sbagliato troppi tiri facili (44% da due, 33% da tre, 44% dalla lunetta, ndr) e abbiamo perso 16 palloni. Treviso ha dimostrato di essere molto forte». Ha aggiunto il tecnico di Cantù: «In difesa, in alcune occasioni, abbiamo concesso alla Benetton di tirare con facilità dalla lunga distanza, mentre in fase offensiva non siamo stati molto puliti nella manovra. Nel secondo periodo abbiamo perso la coralità del gioco, avendo permesso a Treviso di piazzare il break decisivo, quello che ci ha tagliato le gambe».
OREGON SCIENTIFIC CANTU' - BENETTON TREVISO 91-98 (21-20, 38-47, 62-72). OREGON SCIENTIFIC CANTÙ: Damiao, Hoover 10, Hines 13, Mc Cullough 19, Lindeman 24, Gay, Riva 6, Thornton 14, Ansaloni, Stonerook 5. All. Sacripanti. BENETTON TREVISO: Nicola 8, Edney 29, Stojic 10, Pittis 5, Marconato 11, Bulleri 8, Nachbar 4, Bell 10, Garbajosa 13, Tskitishvili. All. D'Antoni. Arbitri: Mattioli e Ramilli.
Paolo Marelli
