BIELLA - Se chiedete a Marco Atripaldi quale sia la squadra più «indigesta» (sportivamente parlando) alla Pallacanestro Biella, l´amministratore delegato e general manager del club rossoblù non esiterà a rispondere: Reggio Calabria. Contro i nero-arancio dello Stretto, nei sei scontri diretti i lanieri non hanno mai vinto: 5 sconfitte ai tempi dell´A2 (due ko nella stagione regolare e tre nella finalissima) e quella più recente nel match di andata di questo campionato. Oggi alle 18 la Lauretana cerca proprio contro il quintetto calabrese di cancellare lo zero dalla casella dei successi, consapevole che il bottino pieno spalancherebbe anche le porte per un posto nei play-off. Ma già com´era successo nella trasferta di Avellino che di fatto diede il via all´attuale serie positiva, servirà un´impresa. La Nuova Reggio Calabria ha cancellato la sconfitta casalinga di due domenica fa con proprio con Avellino andando a vincere a Fabriano e difficilmente si lascerà sorprendere ancora una volta, considerato che per i padroni di casa i due punti sono fondamentali nella lotta in chiave salvezza. Per la «scommessa» contro il collega Ramagli, coach Tonino Zorzi può contare sulla rosa al completo, compreso il play della nazionale uruguagia Nicolas Mazzarino (assente a Fabriano per un lutto in famiglia e ora rientrato) che in estate sembrava ormai approdato a Borgomanero, alla corte di Danna. Sarà della partita anche l´americano Anthony Williams, che ha superato un attacco influenzale. Una sfida nella sfida sarà lo scontro in cabina di regia tra il «mago» biellese Malik Dixon e il campione reggino Alejandro Montecchia. Il primo sta navigando a tutta forza con 17 punti di media e il 50% da due, il 44% da tre, uno straordinario 90% ai liberi (130 su 145) e 2.8 assist serviti; l´argentino naturalizzato è in piena fase di crescita e sta producendo cifre interessanti in 30 minuti di utilizzo medio: 10.5 punti, con un eccellente 48% da tre, l'80% dalla lunetta, due assist e tre recuperi. «Rispetto all´andata, loro possono disporre anche dell´ex centro della Benetton Alan Tomidy e sulla carta sono molto ma molto più forti - commenta Atripaldi -. Noi avremo un Soragna in meno e un King in più, che però ha fatto appena tre allenamenti e non è ancora pronto sia sotto il profilo atletico sia tecnicamente. Faremo la nostra partita e vedremo se potrà bastare: di certo non vogliamo ripetere la figuraccia di Imola». Arbitrano Loguzzo di Caserta e Loguzzo di Pisa (ma di origine catanzarese) che dovranno smentire gli ironici commenti seguiti alla loro designazione.
Daniele Pasquarelli
Daniele Pasquarelli
Fonte: La Stampa