CANTU'. Al termine D'Antoni rivede il film della gara del «Pianella» e già pensa alla doppia sfida con la Fortitudo (la prima sarà giovedì prossimo in Eurolega), dalla quale passa il destino biancoverde in Europa, oltre che molte delle chance di chiudere al primo posto in campionato. Iniziamo dal match di Cantù.
L'ambiente era molto caldo e il pubblico, memore del passato con i rivali di Milano di D'Antoni e di capitan Pittis, ha riservato un'accoglienza tutt'altro che amichevole ai casual, ma Mike non commenta e parla solo della gara.
«In avvio abbiamo sofferto concedendo troppi rimbalzi, dopo siamo entrati in partita ed è andata molto meglio. Direi che soprattutto abbiamo capito che non si può vincere nulla, né in Italia né in Europa, se non c'è intensità difensiva ed i nostri piccoli, Bulleri e Stojic, hanno fatto molto bene sotto questo aspetto. Adesso torna Chika e abbiamo sette esterni ma va bene così, più alternative ci sono è meglio è. Poi va da sé che se Edney e Garbajosa non perdono un colpo in attacco le cose vanno per il verso giusto. Non era facile passare a Cantù e ci siamo riusciti, una bella soddisfazione. Due mesi fa, probabilmente, qui non avremmo vinto».
Ed ora sotto con la Skipper, al Paladozza, dove la Benetton si gioca l'accesso alla Final Four d'Europa. Di questi tempi Treviso sta giocando una gara dopo l'altra, ma D'Antoni vede i suoi in forma. «La stanchezza a questo punto non c'entra nulla - sottolinea il coach - Si tratta di mettere in campo tutto quello che abbiamo dal punto di vista mentale. La squadra sta bene fisicamente e questo mi conforta, sono ottimista in vista della partita di Bologna. Noi siamo una squadra d'attacco, ma sappiamo difendere e con la Skipper si vince con la difesa, questa è la chiave. Credo che all'inizio dell'anno avremmo firmato per giocarci l'accesso alle finali in una gara secca e così sarà».
Questo invece il commento del coach canturino Stefano Sacripanti: «Con la Benetton dovevamo sfornare una prestazione perfetta e così non è stato. Le nostre percentuali, sia da tre che dalla lunetta, non sono state all'altezza. Faccio i miei complimenti a Treviso, in questo momento la Benetton è la squadra più in forma d'Italia».
Le altre partite. Ieri: Monte Paschi-Muller 75-66. Oggi: Euro-Kinder, Scavolini-Fillattice, Metis-Coop, De Vizia-Adecco, Mabo-Wurth, Skipper-Fabriano, Viola-Lauretana (riposa Snaidero).
(Daniele Tricarico)
L'ambiente era molto caldo e il pubblico, memore del passato con i rivali di Milano di D'Antoni e di capitan Pittis, ha riservato un'accoglienza tutt'altro che amichevole ai casual, ma Mike non commenta e parla solo della gara.
«In avvio abbiamo sofferto concedendo troppi rimbalzi, dopo siamo entrati in partita ed è andata molto meglio. Direi che soprattutto abbiamo capito che non si può vincere nulla, né in Italia né in Europa, se non c'è intensità difensiva ed i nostri piccoli, Bulleri e Stojic, hanno fatto molto bene sotto questo aspetto. Adesso torna Chika e abbiamo sette esterni ma va bene così, più alternative ci sono è meglio è. Poi va da sé che se Edney e Garbajosa non perdono un colpo in attacco le cose vanno per il verso giusto. Non era facile passare a Cantù e ci siamo riusciti, una bella soddisfazione. Due mesi fa, probabilmente, qui non avremmo vinto».
Ed ora sotto con la Skipper, al Paladozza, dove la Benetton si gioca l'accesso alla Final Four d'Europa. Di questi tempi Treviso sta giocando una gara dopo l'altra, ma D'Antoni vede i suoi in forma. «La stanchezza a questo punto non c'entra nulla - sottolinea il coach - Si tratta di mettere in campo tutto quello che abbiamo dal punto di vista mentale. La squadra sta bene fisicamente e questo mi conforta, sono ottimista in vista della partita di Bologna. Noi siamo una squadra d'attacco, ma sappiamo difendere e con la Skipper si vince con la difesa, questa è la chiave. Credo che all'inizio dell'anno avremmo firmato per giocarci l'accesso alle finali in una gara secca e così sarà».
Questo invece il commento del coach canturino Stefano Sacripanti: «Con la Benetton dovevamo sfornare una prestazione perfetta e così non è stato. Le nostre percentuali, sia da tre che dalla lunetta, non sono state all'altezza. Faccio i miei complimenti a Treviso, in questo momento la Benetton è la squadra più in forma d'Italia».
Le altre partite. Ieri: Monte Paschi-Muller 75-66. Oggi: Euro-Kinder, Scavolini-Fillattice, Metis-Coop, De Vizia-Adecco, Mabo-Wurth, Skipper-Fabriano, Viola-Lauretana (riposa Snaidero).
(Daniele Tricarico)
